18 ottobre: confermata la Maratona di Pescara

Maratona D’Annunziana: un po’ di storia

La Maratona D’Annunziana nacque alla fine degli anni ’90.
Ideatore fu Il Prof. Renato D’Amario, Presidente dell’allora Ellesse Running Club, oggi A.S.D. Vini Fantini.
Ad oggi si sono concluse 15 edizioni dell’evento, chiamato anche Maratona di Pescara, e proprio l’ultima ha visto la presenza di 2000 partecipanti. Ma non immaginando un tale successo, in realtà sul numero delle edizioni non possiamo essere precisi a causa di una mancanza di documentazione certa.
Ciò che è certo, invece, è che la Maratona D’Annunziana è nata dalla passione per questo sport, con l’obiettivo di fare promozione e dare slancio all’attività associativa. Un’occasione per poter svolgere un’azione sociale attraverso la collaborazione con partner solidali grazie ai quali attivare una raccolta fondi
importante per mettere in pratica progetti di solidarietà.

Le prime edizioni dell’evento

Le prime edizioni della Maratona D’Annunziata hanno incontrato un podismo molto rudimentale. Nonostante l’onda dell’entusiasmo l’evento raccoglieva soprattutto podisti locali e delle regioni limitrofe i quali, relativamente ai numeri decisamente più limitati dell’epoca, accorrevano numerosi per partecipare ad uno dei pochi appuntamenti sui 42km in Italia.
I primi anni il percorso coinvolgeva non solo la città di Pescara ma anche le zone limitrofe, come San Giovanni Teatino o Montesilvano, e soprattutto prevedeva un unico giro da 42 km con la sola classifica della maratona.
Con il passare degli anni la Maratona di Pescara ha subito un’evoluzione che è andata di pari passo con le richieste del mondo del running, attraverso la creazione di una struttura sempre più marcata e allargando l’offerta al podista in genere piuttosto che al solo maratoneta. Sono state inserite, infatti, le gare della mezza maratona, la staffetta, le gare per i bambini e la passeggiata ludico motoria. Inoltre si è posta sempre maggiore attenzione ai servizi aggiuntivi, alla consistenza e confezionamento dei premi e pacchi gara, alla promozione e visibilità a livello nazionale ed internazionale, alla concezione di un percorso veloce ed accattivante che sapesse anche conciliare lo svolgimento delle suddette gare in concomitanza sicurezza per i podisti.

La Maratona D’Annunziana oggi

Maratona D’Annunziata 2015

Durante la Maratona D’Annunziana si respira in maniera eclatante l’atmosfera del grande evento: l’unica maratona della nostra regione è sentita proprio come l’evento del podismo abruzzese, un valore per un mondo in continua espansione. Ma non solo, in quanto raccoglie l’interesse dei podisti di tutta Italia ed anche dell’estero, con partecipanti che giungono dalle regioni più diverse.
Dietro le quinte lavora un team che collabora da quasi un decennio con l’intento di superare ogni barriera campanilistica e rendere sempre più la Maratona D’Annunziana un bene di tutti. Un bellissimo biglietto da visita per l’Abruzzo e vanto dei suoi podisti.
Sicuramente un aspetto importante anche in conseguenza del fatto che il podista si è evoluto in maniera radicale negli ultimi 10 anni. La corsa, infatti, è diventata un vero e proprio fenomeno di massa capace di appassionare grandi e piccoli. Questo a livello organizzativo si traduce in una sofisticazione delle esigenze che il Comitato Organizzatore non senza sacrifici, ma con immutato impegno e passione, cerca di interpretare e soddisfare. Ne sono un esempio la medaglia di riconoscimento per tutti gli atleti, il confezionamento dei pacchi gara e la partnership con il nuovo progetto dilagante, www.coipiediperterra.it, che supera la frontiera della mera giornata dell’evento per mettere a disposizione dei partecipanti la preparazione stessa e gli aspetti tecnici curati da un altro patrimonio del podismo abruzzese, l’Azzurro Alberico Di Cecco.

Tutte le info sul sito: www.maratonadipescara.it

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