22 novembre: Maratonina di San Biagio

Dopo il positivo esordio dell’anno scorso, gli organizzatori confermano che la gara si svolgerà anche nel 2020. Silvano Tomasi: “Iscrizioni aperte da settembre, pronti ad allinearsi al protocollo organizzativo previsto dalla Fidal” 

San Biagio di Callalta (Treviso), 14 agosto 2020 Ha debuttato nel 2019, raccogliendo gli apprezzamenti dei quasi 500 partecipanti. Ora la Maratonina di San Biagio lancia il conto alla rovescia per l’edizione 2020.

In questi giorni, gli organizzatori dell’Atletica San Biagio hanno sciolto le ultime riserve: la gara si farà. L’appuntamento è per domenica 22 novembre e l’evento rispetterà ovviamente il protocollo previsto dalla Fidal in materia di contenimento del Covid-19 per garantire la massima sicurezza agli atleti e al personale impegnato nell’organizzazione.

Sarà, con ogni probabilità, la prima corsa su strada federale a svolgersi nella Marca nel 2020. La stagione sarebbe dovuta iniziare a metà marzo, ma con la pandemia è arrivato il blocco dell’attività agonistica e tutte le manifestazioni su strada, in programma da marzo a ottobre, sono state annullate.

Il protocollo elaborato dalla Fidal per lorganizzazione delle corse su strada prevede, al momento, la possibilità di organizzare partenze separate che comprendano sino a 200 atleti luna. E la soluzione che pensiamo di adottare, magari definendo anche un numero massimo di partecipanti – spiega Silvano Tomasi, presidente dell’Atletica San Biagio, società con 230 tesserati che nelle ultime stagioni, dopo il rifacimento della pista comunale, ha intensificato l’attività organizzativa diventando un punto di riferimento nel panorama dellatletica veneta -. Apriremo le iscrizioni a settembre, la Fidal è già avvisata. Vogliamo ringraziare lamministrazione comunale, a partire dal sindaco Alberto Cappelletto e dallassessore allo Sport Marco Mion, che ci ha dato la spinta decisiva per mettere in cantiere levento. Nel 2019 la maratonina è stata la quattordicesima manifestazione organizzata dallAtletica San Biagio, questanno siamo solo allinizio. La voglia di ripartire è tanta. Speriamo sia così anche per gli atleti”.

Prima certezza, il percorso, che non cambierà rispetto all’anno scorso. La partenza avverrà nelle vicinanze della pista di atletica, mentre il traguardo sarà di fronte al municipio. Il tracciato, ovviamente sulla classica distanza dei 21,097 chilometri, sarà una sorta di anello, da percorrere in senso antiorario, che toccherà anche le frazioni di Rovarè, SantAndrea di Barbarana, Fagarè e Cavriè. Una lunga e scorrevole passerella che toccherà i borghi rurali disseminati nella campagna, non lontano dal Piave.

Un momento particolarmente significativo sarà rappresentato dal transito degli atleti davanti al Sacrario Militare di Fagarè, monumento funebre in cui riposano i resti di oltre 10.000 soldati morti nel corso delle sanguinose battaglie che si combatterono lungo le sponde del Piave tra il 1917 e il 1918. Il passaggio davanti al Sacrario Militare avverrà nel corso dell’ottavo chilometro di gara, poco prima di una sorta di giro di boa che porterà gli atleti a percorrere la strada regionale Postumia in entrambi i sensi di marcia. Il conto alla rovescia può iniziare. 

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