Lorenzo Loré, Assessore Sport: «Un grande volano per valorizzare le eccellenze del territorio senese»
Domenica 25 febbraio si correrà la nona edizione dell’ultramaratona toscana.
Tre distanze: 50 km, 32 km e 18 km attraverso il territorio senese, dalla città alle terre del Chianti e alla Via Francigena. Due le passeggiate ludico-motorie: 13 e 5 km
SIENA – Unici e spettacolari. La partenza e l’arrivo della Terre di Siena Ultramarathon non ha eguali. Anche quest’anno, domenica 25 febbraio, i runner dell’ultramaratona senese, organizzata dal Comitato UISP di Siena con il prezioso supporto del Comune di Siena, partiranno e taglieranno il traguardo in piazza del Campo, il cuore della città, quella conchiglia capace di raccogliere le voci, le emozioni, i salti di gioia e, perché no, qualche smorfia di fatica di tutti coloro che, negli anni, hanno deciso di essere i protagonisti assoluti di questo evento.
LE GARE – Tra pochi giorni il grande spettacolo, tre distanze confermatissime: 50 km (start ore 9:00), seguiti dai concorrenti della 32 km (9:30) e quelli della 18 km (10:00). Il tris infatti è vincente e ha portato la Terre di Siena Ultramarathon, edizione dopo edizione, a essere sempre più amata dai runner di tutta Italia e anche dall’estero. Distanze che, infatti, consentono a podisti di tutti i livelli di poter partecipare alla gara godendosi il percorso e le bellezze naturali che, chilometro dopo chilometro, incontrano.
LA CONFERENZA STAMPA E LE DICHIARAZIONI – La 9^ Terre di Siena Ultramarathon è stata presentata oggi, a Palazzo Berlinghieri – Comune di Siena. A fare gli onori di casa Lorenzo Loré, Assessore allo Sport del Comune di Siena: «Questo è un evento molto atteso, che si colloca nella fase iniziale del calendario degli appuntamenti sportivi dell’anno in città, a segnare una sorta di “restart” per le attività all’aperto dopo i mesi invernali. I numerosi partecipanti potranno godere del nostro straordinario territorio in una giornata che unisce sfida, adrenalina, cultura e bellezza. Da questo punto di vista, uno degli obiettivi dell’amministrazione è sicuramente quello di accogliere e supportare eventi che, garantendo qualità nella competizione e nell’organizzazione, accrescano anche il valore della nostra città e del nostro ambito turistico agli occhi degli sportivi senesi e dei tanti visitatori che arriveranno da fuori. La Terre di Siena Ultramarathon può essere senza dubbio un grande volano per valorizzare le eccellenze del territorio senese, e faccio un grande in bocca al lupo ai partecipanti per una competizione divertente e appassionata.»
«Per il secondo anno le gare partiranno e arriveranno a Siena. Alla ripresa dopo il Covid abbiamo deciso di unire le partenze, che prima erano dislocate a San Gimignano, Colle Val d’Elsa e Monteriggioni – ha dichiarato Simone Pacciani, Presidente del Comitato UISP di Siena –. Una cosa l’abbiamo però mantenuta: i nuovi tracciati continuano a essere faticosi e allo stesso tempo bellissimi. Già nel 2023 gli atleti li hanno apprezzati moltissimo, per quest’anno speriamo nel bel tempo. Grazie ai tantissimi volontari che saranno impegnati sul tracciato, al Comune – Siena presenta alcune criticità ma l’amministrazione si è dimostrata sempre disponibile – e all’Università di Siena, partner da diverse edizioni. Il Rettorato sarà il punto di accoglienza degli atleti per il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara, mentre la domenica lo trasferiremo in Comune. E lunedì chiuderemo a… tavola, con una cena per i volontari così da ringraziarli ulteriormente per il loro apporto.»
Marco Bonifazi, Università di Siena: «Porto i saluti del Rettore, il Professore Roberto Di Pietra, che non ha potuto purtroppo esserci. Per la nostra università lo sport è importantissimo, abbiamo anche promosso un incontro per creare sinergie con le associazioni sportive presenti sul territorio. Da anni siamo a fianco della Terre di Siena Ultramarathon, che nelle scorse edizioni ha fornito materiale importante per la ricerca scientifica con cui il professor Flavio D’Ascenzi ha prodotto una pubblicazione internazionale. Condividiamo con l’evento anche l’aspetto culturale e della promozione della salute, alla luce anche di una percentuale ancora troppo bassa di persone che svolgono attività fisica traendone dei benefici. Benefici non solo individuali, ma anche sociali permettendo risparmio di spesa per la salute. La 5 km non competitiva è davvero alla portata di tutti e questo è positivo perché la partecipazione a questo tipo di manifestazioni incentiva la pratica dell’attività fisica. Pensiamo che bastano 15 minuti al giorno di camminata a passo veloce per diminuire i rischi cardiovascolari.»
Paolo Ridolfi, Delegato Provinciale CONI: «Questa manifestazione l’ho vista nascere ed è stata un successo fin dalla prima edizione, nel 2013, quando ero Presidente del Comitato UISP di Siena e aveva già registrato un ottimo numero di atleti al via. È bello vedere che chi decide di esserci è anche per apprezzare il nostro territorio che noi spesso diamo per scontato. E pensare che la “Terre di Siena” è nata da una chiacchierata con l’allora sindaco di Siena. UISP poi è stata brava a tradurla in realtà, grazie anche alle fondamentali sinergie con lo stesso Comune, l’università e le società sportive, che mettono in campo tanti volontari. È una formula che funziona e che può essere esportata in altri settori del territorio in un momento in cui mi sembra di percepire pessimismo. Non ci si deve arrendere, ma persistere in ciò che è adatto a Siena e alla sua provincia. Grazie a chi lavora a questo evento e a chi lo ha fatto in precedenza. In bocca al lupo a tutti.»
I PERCORSI – 50 KM – C’è tutto il territorio senese in questo tracciato: c’è la città, ma anche le terre del Chianti e i sentieri della Via Francigena. Un’immersione totale, da lasciare senza fiato. In numeri: 50 km, tra strade bianche (in totale 12,600 km) e asfalto, con un’altimetria positiva di 966 metri, con un punto massimo di 358 m slm: il continuo alternarsi di salite e discese lo rende molto muscolare.
I tratti più suggestivi:
- dopo il 15° km, ci si potrà far distrarre dalle colline del Chianti sulle quali spiccheranno in particolar modo la cittadina di Castellina in Chianti e Villa Trasqua, tenuta storica custode di un patrimonio vitivinicolo che giunge fino alle soglie dell’anno 1000.
- Dal 30° al 37° km si calpesteranno le strade della Via Francigena nel tratto più spettacolare ed emozionante: dopo l’entrata attraverso le mura di cinta ci si ritroverà all’interno del castello di Monteriggioni: costruito agli inizi del 1200 fu estremo baluardo di frontiera contro la nemica Firenze riuscendo a garantire per secoli l’indipendenza della Repubblica di Siena. Ancora oggi il castello conserva la sua forma a corona, per via delle mura costellate da 14 torri (più una quindicesima che sporge all’interno), ricordate anche da Dante nell’Inferno della Divina Commedia.
- Dal 47° al 50° km, ci si avvicinerà via via a Siena. Il maratoneta entrerà in centro storico prima oltrepassando l’Antiporto di Camollia, la fortificazione antistante l’ingresso a Siena, poi la porta Camollia, con il suo motto latino “Cor magi tibi Sena pandit” (Siena ti apre un cuore più grande… della porta che stai attraversando). Da lì il tratto finale sarà reso ancora più emozionante dalle bellezze storiche, quali i giardini della Lizza, la Basilica di San Domenico, il Battistero, dove inizia l’ultimo chilometro, Piazza Duomo e il complesso del Santa Maria della Scala. Fino a d arrivare a via del Casato, la via di ingresso del Corteo Storico del Palio di Siena in Piazza del Campo, dove all’interno della conchiglia si concluderà la gara. – TUTTO IL PERCORSO DELLA 50 KM
32 KM E 18 KM – Il tracciato della 32 km è collinare che presenta un’altimetria positiva di 460 m. 4,6 km si correranno su strade bianche, che lasceranno poi spazio tratti di sterrato facile e asfalto. Le salite e discese continue lo rendono un percorso muscolare. Con saliscendi continui, a volte impegnativi, il percorso della 18 km ha un’altimetria di 270 e si sviluppa su strade bianche solo per 600 metri.
I tre punti più belli:
- Al 6° km si incontrerà nella Fonte di Fontebecci, in assoluto tra le più antiche: viene citata per la prima volta in alcuni scritti del 1110 circa, ma c’è chi afferma che sia risalente all’epoca romana. All’origine del suo nome ci sono varie leggende. Una di queste vuole che vi si svolgessero sacrifici di “becchi” (montoni) al dio Bacco.
- Poco prima del 25° km e alla fine di alcuni saliscendi sarà il maestoso profilo di Siena a incantare i runner.
- Siena – E sarà ancora Siena, con il suo centro storico, la protagonista assoluta degli ultimi 3 km, con un tracciato che ricopre quello della sorella maggiore, la 50 km.
LA T-SHIRT È ECO – Il rispetto dell’ambiente è sempre stato una priorità per il Comitato UISP di Siena, impegnato costantemente a realizzare eventi sempre più ecosostenibili, anche in quei dettagli che potrebbero essere per i più superflui. Come la t-shirt ufficiale, che quest’anno è realizzata in tessuto tecnico EcoTech confezionato con poliestere ottenuto da bottiglie di plastica riciclate, che ha ottenuto la certificazione di “Global Recycled Standard”, lo standard di prodotto internazionale, volontario e completo, che stabilisce i requisiti per la certificazione da parte di terzi del contenuto riciclato, la catena di custodia, le pratiche sociali e ambientali e le restrizioni chimiche. Il tessuto tecnico EcoTech è anche garanzia di leggerezza e morbidezza, evitando al runner sfregamenti e assicurandogli la massima traspirazione.
LA MEDAGLIA, IL CUORE DI SIENA – Da collezione: la forma è particolare ed emozionante al tempo stesso con un singolare scorcio di piazza del Campo, quella sorta di sguardo che si arrende alla meraviglia della piazza a forma di conchiglia quando prima la scorgi e poi ti appare completamente. «Uno sguardo – commentano gli organizzatori – che vuole essere anche l’invito a tutti i runner di andare oltre quella piazza, di fermarsi a conoscere tutta la città e il suo territorio.»
L’idea della medaglia è di Paola Mancini, segretario generale del Comitato Uisp Siena, che guardando da un vicolo verso la piazza si è imbattuta fortuitamente in uno scorcio su cui non si era mai soffermata prima con questa attenzione e che invece aveva tutto. Tutto quello che serve a una medaglia per non finire in un cassetto tra le tante conquistate.
ULTIMI DUE GIORNI PER ISCRIVERSI – Sarà possibile iscriversi alle tre distanze competitive (50 km, 32 km e 18 km) fino a giovedì 22 febbraio. Iscrizioni online su endu.net. Informazioni e link diretto alle iscrizioni sul sito della manifestazione (www.terredisienaultramarathon.it).
MARATHON VILLAGE E TUTTE LE INFORMAZIONI PER GLI ISCRITTI – Il Palazzo del Rettorato dell’Università di Siena, in via Banchi di Sotto 55, ospiterà il Marathon Village, dove sarà possibile ritirare pettorali e pacchi gara sabato 24 febbraio dalle 10 alle 19.30. Domenica 25 febbraio invece il ritiro dei pettorali sarà presso il Palazzo Comunale dalle 7.30 alle 8.30.
Il giorno della gara, inoltre, in piazza del Mercato, i runner troveranno due tendoni in cui potersi cambiare una volta tagliato il traguardo. All’interno del cortile del Podestà potranno godersi il ristoro finale e nella Contrada Capitana dell’Onda il ricco pasta party.
NON SOLO GARE: LE DUE DISTANZE PER I CAMMINATORI – Due le passeggiate nordic e fitwalking che completano il programma della 9^ Terre di Siena Ultramarathon. Quest’anno c’è infatti una novità: alla manifestazione di 13 km, che edizione dopo edizione ha visto crescere notevolmente il numero dei partecipanti, quest’anno, si aggiunge quella di 5 km. Entrambe, come le tre competitive, partiranno e si concluderanno in piazza del Campo. Partenza alle 10:00 di domenica 25 febbraio. Iscrizioni aperte fino alla mattina della gara. Sarà infatti possibile iscriversi il sabato presso Marathon Village e la domenica mattina in piazza del Campo dalle 7.30 alle 9.
L’UNIVERSITÀ DI SIENA, SEMPRE PRESENTE – Anche quest’anno l’Università di Siena ha voluto scendere in campo a fianco dell’ultramaratona senese, confermando la sua assoluta disponibilità. A cominciare dall’aprire le sue porte per ospitare, nel Palazzo del Rettorato, il Marathon Village. Un’occasione unica soprattutto per chi arriva da un’altra città, per ammirare lo splendido storico edificio, cuore del glorioso e secolare ateneo senese.SPIRITO DI SQUADRA – Essere un team e condividere gli stessi valori, come quelli dello sport, del benessere e della salute in generale, oltre alla valorizzazione del territorio e al rispetto dell’ambiente. È questo che ha unito la 9^ Terre di Siena Ultramarathon ai suoi partner: La Sovrana, punto di riferimento cittadino e non solo per servizi di pulizie a carattere ordinario e straordinario per aziende private, enti pubblici, associazioni e condomini; Deytron, azienda leader nella fornitura di prodotti e servizi per la pulizia professionale, l’igiene e la sanificazione; e Plurigest, realtà con focus sulla progettazione, realizzazione, manutenzione, esercizio e gestione di impianti industriali. Fondamentale anche il supporto dell’Acquedotto del Fiora, che ha voluto sostenere la manifestazione con un’erogazione liberale.