L’intermittente by Orlando Pizzolato

A volte, per stimolare l’organismo e conseguire una forte reazione di adattamento, sono efficaci alcuni specifici stimoli, successivamente ai quali – dopo un’adeguata fase di rigenerazione del corpo – la crescita prestazionale è piuttosto evidente, e anche sorprendente.

Uno di quelli che “fa davvero impressione” per l’efficacia della reazione fisica è il cosiddetto “intermittente”, una serie di allunghi che durano 10-20 secondi, trenta al massimo, corsi a un’intensità elevata – di solito all’andatura di gara di 1500m – e con tempo di recupero molto corto, quasi sempre della stessa durata della prova. Una seduta classica è per esempio correre due – tre serie di dieci prove di 15” con il recupero di 15”. Sono ben adatte anche prove di 100m con 20” di recupero, fino ad arrivare a prove di 200m, con recupero uguale alla durata dello sforzo.

A dispetto del tempo breve in cui si è impegnati, lo sforzo di questa seduta è molto alto, anzi altissimo, perché il tempo della pausa – è corretto non definirlo recupero perché…  continua a leggere

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