DEEJAY TRI, 1.700 triatleti per il grande ritorno all’Idroscalo di Milano

Michele Sarzilla e Ilaria Zane si aggiudicano l’Olimpico. Debutto sulla stessa distanza per l’Assessora allo Sport del Comune di Milano Roberta Guaineri. Domenica 6 giugno la manifestazione prosegue con lo Sprint.

L’Idroscalo di Milano riapre finalmente le sue porte al triathlon e l’occasione non poteva essere più emozionante: 1.700 atleti impegnati tra nuoto, ciclismo e corsa nel weekend targato DEEJAY TRI, giunto alla quarta edizione grazie alla sinergia tra Comune di Milano, Radio DEEJAY e TriO Events, con il supporto della Città Metropolitana di Milano, della Città di Segrate e di Peschiera Borromeo.

Nel mare dei milanesi la due giorni, riconosciuta di intesse nazionale dalla Federazione Italiana Triathlon, si è svolta nel rispetto dei protocolli anti covid e proseguirà domenica 6 giugno dalle ore 10 con lo Sprint (750m – 20km – 5km). A vincere l’Olimpico (1500m – 40km – 10km) Michele Sarzilla (DDS 7MP Triathlon Team) in 1h47’ e Ilaria Zane (Overcome ASD) in 1h58’. Nella classifica maschile seguono Gregory Barnaby (707 Team) in 1h49’ e Matteo Carlo Perri (A.S. Minerva Roma) in 1h52’, mentre al femminile Giorgia Priarone (707 Team) in 2h e Lilli Gelmini (707 Team) in 2h01’.

L’appuntamento lungamente atteso dal mondo della triplice disciplina è stato scelto da Roberta Guaineri, Assessora allo Sport del Comune di Milano, per il debutto sulla distanza olimpica: È una magnifica giornata per la città, ancora una volta Milano dimostra di ripartire dallo sport. L’Idroscalo torna ad esprimere la sua naturale vocazione grazie a occasioni come DEEJAY TRI, che permettono di vivere a pieno la sua bellezza. Oggi ho preso le misure con l’Olimpico con particolare soddisfazione nella frazione bike, prossimo anno punterò a migliorarmi nei tempi”.

Sul gradino più alto del podio del Super Sprint (450m – 10km – 2.5km) si impone l’Oxygen Triathlon con Lubin Francois Michel Grosbuis in 33’12’’ e Federica Commodaro in 40’04’’. Tra gli uomini, secondo classificato Marco Faversani (Raschiani Triathlon) in 33’35’’ seguito da Nicola Savaglia (Granbike Triathlon) in 34’26’’, mentre tra le donne Giada Crepaldi (Tri Team Brianza) in 40’30’’ e Michela Zamboni (Millennium Triathlon) in 40’51’’.

Questo inverno insieme a TriO Events – dichiara Linus di Radio DEEJAY – abbiamo pensato a lungo se fosse il caso di organizzare questo evento. Non c’erano molte certezze ma abbiamo voluto provare lo stesso con mezzi anche inferiori e numerose difficoltà da affrontare. La risposta è stata pazzesca: rispetto al 2019 gli iscritti all’Olimpico sono cresciuti sfiorando i mille partecipanti. Un risultato meraviglioso che ci ha emozionato tutti”.

C’è assoluta voglia di sport e di normalità anche attraverso la ripresa delle competizioni – dichiara Massimiliano Rovatti di TriO EventsNonostante le difficoltà e le restrizioni abbiamo mantenuto il nostro impegno restituendo a Milano la sua festa del triathlon. I sorrisi di chi ha potuto nuovamente condividere con tutta la community la propria passione sportiva hanno totalmente ripagato la lunga attesa”.

LE DICHIARAZIONI DEI VINCITORI E DELLE ISTITUZIONI

Sono riuscito in questo inizio 2021 – dichiara il vincitore dell’Olimpico Michele Sarzillaa liberare tutti i cavalli tenuti gabbia troppo a lungo. Con il DDS 7MP Triathlon Team abbiamo fatto un ottimo lavoro lo scorso anno trovando mille strategie per riuscirci ad allenare e farci trovare nella miglior forma possibile nel momento del rientro alle competizioni. Dopo il secondo posto a Caorle vedo azzurro con l’arrivo della convocazione con la Nazionale in Coppa Europa a luglio.

“Ci tengo sempre a gareggiare in casa – afferma la vincitrice dell’Olimpico Ilaria Zaneperché il calore del pubblico in queste gare non ha eguali. Mi sto concentrando sulle distanze più lunghe, in questa stagione dovrà imparare cosa significa soffrire ma anche oggi non mi sono risparmiata”.

“Il ritorno della DEEJAY TRI all’Idroscalo non è solo un segno tangibile di speranza perché la vita di tutti torni alla normalità, è anche la prova che milanesi e cittadini del milanese non hanno mai perso l’energia che li contraddistingue, nonostante i momenti difficili – commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP – In questo contesto l’Idroscalo anche nel pieno della Pandemia ha svolto un ruolo importante, continuando a ospitare sportivi, famiglie, amanti della natura in quei 1,6 milioni di metri quadri tutti da scoprire. Come Gruppo CAP abbiamo puntato in questi anni sulla valorizzazione del Mare di Milano, nella convinzione che questo parco possa davvero trasformarsi in un vero e proprio tempio dello sport e dell’attenzione all’ambiente, ospitando manifestazioni e iniziative sempre più importanti e partecipate”.

“Dopo un anno e mezzo di paura, lontananza e restrizioni ci meritiamo un evento così dichiara Barbara Bianco, Assessore allo Sport della Città di Segrate – che ci riveda tutti insieme, in un luogo bello e ospitale per praticare ciò che è per definizione, inclusione, benessere e gioia. Lo sport. Questa grande manifestazione, che già negli scorsi anni ha avuto un importante eco, non poteva che vederci partecipi, come amministrazione, nella convinzione che i valori dello sport e del viver sani non possano che essere il miglior antidoto per lo spirito, il corpo e la nostra rinascita come persone e come comunità. Grazie a voi per questa opportunità”.

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