Gareggiare in un contesto ambientale come quello delle Dolomiti del Trentino, con le rocce dalla colorazione unica, fra guglie e torri che fanno da corollario ai suggestivi sentieri in quota è un’opportunità che non capita tutti i giorni. Un’occasione stimolante, che offre la terza edizione della «Latemar Mountain Race» in programma domenica 12 settembre in Val di Fiemme, con partenza e arrivo a Pampeago, località conosciuta anche per il carosello sciistico invernale.
Una competizione valida come prova conclusiva del circuito «La Sportiva Mountain Running Cup», che propone un tracciato lungo 25 km e un dislivello positivo di 1.680, con passaggi spettacolari ed emozionanti come quello sul Monte Cornon (2.180 metri di quota), sul Monte Agnello (2.350 metri), a Passo Feudo (2.121 metri), quindi il transito nel punto più alto al rifugio Torri di Pisa (2.672 metri) con il passaggio alla Forcella dei Camosci (2.560 metri), da dove inizia la lunga discesa che porta ai 1.750 metri del traguardo di Pampeago, toccando il sentiero tematico del Latemarium.
Gli organizzatori coordinati dal presidente Alan Barbolini e dal direttore tecnico Giorgio Deflorian sono al lavoro in queste settimane per allestire al meglio il tracciato di gara, garantendo sicurezza sia nel rispetto dei protocolli sanitari sia lungo il percorso.
Le iscrizioni sono aperte e chi volesse essere al cancelletto di partenza di questa suggestiva gara dovrà compilare l’apposito form sul sito www.latemarun.com/iscrizioni. La quota fino al 4 settembre è fissata in 35 euro, quindi 40 euro dal 5 al 10 settembre, quindi 45 euro il giorno della gara. Il tutto comprensivo di gadget e pasta party.
C’è dunque grande attesa per l’evento fiemmese, sia per l’unicità del percorso, sia perché si tratta dell’ultima tappa del circuito «La Sportiva Mountain Running Cup», al termine della quale verranno quindi proclamati i vincitori dell’edizione 2021 e saranno consegnati i premi finisher personalizzati a tutti coloro che avranno concluso almeno tre gare su cinque.
Ad una prova dal termine, sfogliando le graduatorie provvisorie, c’è grande incertezza nella classifica maschile, guidata dal trentino Christian Modena con 204 punti, davanti al keniano con passaporto italiano Dennis Bosire Kiyaka, distanziato di soli 6 punti, quindi terzo è Davide Della Mina con 176 punti, seguito da Gianluca Ghiano con 154 e Alberto Vender con 148. Al femminile invece la lecchese Francesca Rusconi può contare su un vantaggio consistente sulle avversarie, visto finora ha collezionato 216 punti, contro i 170 di Alice Gaggi, i 166 di Daniela Rota, il 146 di Sabrina Amato e i 126 di Giulia Orlandi. La classifica finale del circuito terrà conto dei tre migliori risultati ottenuti ed è prevista inoltre l’assegnazione di punti bonus (+20 punti) per la partecipazione e conclusione di ogni gara oltre quelle obbligatorie per entrare in classifica, ovvero tre. Quindi è ancora tutto da decidere.
Come da tradizione, non mancheranno altri atleti di spicco, oltre ai tanti runner che sfideranno loro stessi e i propri amici accomunati dalla passione per la corsa in quota. I big come sempre ufficializzeranno la propria adesione pochi giorni prima dello start.
Sarà interessante anche la copertura mediatica dell’evento, visto che è prevista uno speciale di 30 minuti su Rai Sport nei giorni successivi l’evento.
