Sartori: “Un grazie ai nostri “angeli custodi” e alla loro generosità”
Nei giorni scorsi l’ultima riunione con i capisettore per definire gli ultimi dettagli
Saranno in più di 700 i volontari della Treviso Marathon 2022. Circa 350 saranno quelli destinati alla gestione della viabilità, quaranta all’assistenza medica, circa 180 ai ristori e circa 150 per le operazioni in zona partenza e arrivo e con altri ruoli.
Loro sono gli “Angeli custodi” dei maratoneti, che dedicano, con amore, passione ed entusiasmo il loro tempo per rendere possibile una manifestazione complessa come è una maratona. Nei giorni scorsi si è tenuta l’ultima riunione dei capisettore, guidata da Mauro Miani, direttore gara che ha fatto il punto della situazione con coloro che domenica 27 marzo saranno impegnati in prima fila in diversi campi.
Sono infatti tanti i ruoli che i volontari andranno a ricoprire. Si va dalla logista della partenza alla striscionistica, dalla raccolta e consegna sacche alla carovana, dalla motostaffetta ai responsabili lungo il percorso, da coloro che si occuperanno di ristori (ai km 5, 10, 15, 20, 25, 30, 35, 38 e dopo l’arrivo) a coloro che prepareranno e consegneranno i pacchi gara, da coloro che si occuperanno di tutti i gonfiabili a coloro che gestiranno i top runner, dagli autisti a coloro che posizioneranno le indicazioni dei chilometraggi. E ancora i responsabili del ponte telefonico, della logistica all’arrivo, delle premiazioni, degli allestimenti, dai responsabili della Treviso Marathon, della Radio Company Ten Miles, della Radio Wow Run! ai “gestori” dell’Expo Natura. Senza dimenticare coloro che “veglieranno” sulla sicurezza stradale, coordinati dalla Protezione Civile di Treviso che ospiterà la sala operativa per la gestione dell’evento. Il coordinatore del gruppo del capoluogo, Riccardo Mastronicola, ha coinvolto 29 formazioni di Protezione Civile, tredici saranno impegnate nel territorio di Treviso, una a Silea e una a San Biagio di Callalta, sette a Roncade, quattro a Casale e tre a Casier.
“Un grazie immenso ai volontari impegnati nella Treviso Marathon – commenta Francesco Sartori, presidente di Asd Tri Veneto Run – senza la loro generosità un evento come maratona di Treviso non potrebbe esserci. Il loro apporto è fondamentale. Da anni abbiamo accanto a noi persone che dedicano il loro tempo per gli altri. E anche mentre sono faticosamente impegnati, sanno accogliere gli atleti con sorriso e calore. Grazie, davvero a loro, i nostri angeli custodi”.