Verona Marathon si unisce alla raccolta fondi de La Diagonale in favore di Roadrunnerheart, l’associazione fondata dall’ingegnere e atleta paralimpico Daniele Bonacini che sostiene gli amputati attraverso la donazione di protesi per correre e camminare
Al via sabato 16 agosto La Diagonale Challenge, oltre 3.200 km da correre a staffetta lungo lo Stivale per mantenere viva la fiaccola della solidarietà
VERONA – Sempre viva la missione di solidarietà di Gaac 2007 Veronamarathon Asd che torna a tendere la mano ad i più deboli attraverso la donazione di una parte delle iscrizioni e l’attivazione di una raccolta fondi. Sarà Roadrunnerheart l’associazione destinataria della raccolta fondi legata a 21^ HOKA Verona marathon, 8^ Zero Wind Cangrande Half Marathon e Last 10 km, organizzate dalla società sportiva veronese per il prossimo 20 Novembre 2022.
A fare da collante e far nascere questa opportunità è stato un incontro fortuito con Armando Cosentino, organizzatore de “La Diagonale Challenge” da sempre impegnato in questo progetto e grazie al cui impegno nelle precedenti edizioni è stato possibile donare cinque protesi.
ROADRUNNERHEART – E’ un’associazione no profit nata dall’impegno di Daniele Bonacini, Ingegnere Meccanico con un Dottorato di Ricerca, amputato ad una gamba in seguito ad un incidente stradale. Daniele ha quindi iniziato ad interessarsi di biomeccanica delle protesi allo scopo di poterle fornire a persone amputate e permettere loro di tornare a camminare e correre con le migliori tecnologie. Daniele è anche un atleta paralimpico che ha vestito i colori della nazionale alle Paralimpiadi di Atene nel 2004. Maggiori info QUI.
“La nostra mission è di rendere la tecnologia delle protesi accessibile a chi ne ha bisogno perché grazie a questi strumenti high tech è possibile riacquisire l’autonomia e reinserirsi nella vita sociale e lavorativa. Le nostre protesi permettono anche di praticare sport, uno strumento necessario nella vita di chiunque per la tutela della propria salute fisica e mentale” ha detto Daniele Bonacini. “Siamo felici della collaborazione con Verona Marathon, una grande opportunità per far conoscere questo mondo, siamo certi che sarà un’esperienza fruttuosa e ricca di emozioni, non vedo l’ora di essere a Verona il 20 novembre”, ha concluso.
LA DIAGONALE CHALLENGE – E’ un progetto nato da una idea di Armando Cosentino, giunto alla quarta edizione e che porta i runner ad unirsi per una o più tappe in lungo e in largo per l’Italia per oltre 3mila km da correre senza sosta, 24 ore su 24. Una squadra di 10 atleti con due camper garantirà lo svolgimento dell’avventura accollandosi tutti i km possibili e tutti i partecipanti percorreranno il tratto che più preferiscono del percorso.
Lo scopo, oltre al divertimento, è quello di raccogliere fondi da affidare a Daniele Bonacini per la costruzione di protesi. Nell’ultima edizione del 2019 sono stati raccolti 20.000€ e regalate 5 protesi a 5 ragazzi amputati. Maggiori info QUI.
VERONA MARATHON – La manifestazione del 20 Novembre vuole farsi messaggera di questo progetto destinando a Roadrunnerheart una quota delle iscrizioni pervenute tramite gli amici della Diagonale. L’intento è quello di acquistare almeno due protesi, obiettivo che sarà raggiunto attraverso la donazione di 5 euro per la Hoka Verona Marathon, di 3 euro per la Zero Wind Cangrande Half Marathon e di 1.50 per Last 10 k, con un codice speciale dedicato. Spazio anche alle libere donazioni che potranno avvenire durante l’iscrizione attraverso il portale Enternow o tramite IBAN, presente sul sito di Roadrunnerheart indicando nella causale Verona Marathon CLICCA QUI.
“E’ un’attività che fa ormai parte del DNA degli eventi targati Verona marathon quella di promuovere un progetto a cui destinare il proprio contributo di solidarietà. Negli anni sono stati raccolti e donati decine di migliaia di euro ad associazioni no-profit. Quest’anno abbiamo scelto di destinare i fondi raccolti a Roadrunnerheart, crediamo fortemente nel progetto alla base di questa associazione e vogliamo raggiungere l’obiettivo di donare almeno due protesi. Non sarà semplice ma negli anni abbiamo toccato con mano come il mondo dei runner sia solidale, confidiamo nel fatto che supereremo le nostre aspettative”, ha detto Stefano Stanzial, Presidente di Gaac 2007 Veronamarathon ASD.