In 7 edizioni 40.000 donne in “marcia”, donati 91.628 euro per il mammografo (con oltre 64.000 esami).
Saranno oltre 2500 le donne dell’ottava Corri in rosa, la corsa delle donne per le donne.
Un evento che contribuisce alla lotta al tumore al seno e fa scendere in “campo”, per correre e camminare, quel popolo rosa che anno dopo anno ha deciso di dare una concreta mano alla solidarietà. Dal 2014, anno della prima, innovativa, edizione che ha fatto da apripista al movimento delle corse rosa del Triveneto, hanno partecipato alle sette edizioni della manifestazione sanvendemianese 40.191 donne. Grazie a questa partecipazione Asd Tri Veneto Run ha devoluto all’associazione Renzo e Pia Fiorot, per contribuire al pagamento delle rate del mammografo installato nell’ospedale Santa Maria dei Battuti di Conegliano e attivo per il servizio di screening dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, 91.628,10 euro. Un macchinario che al 12 ottobre di quest’anno ha effettuato oltre 64.000 mammografie. Numeri importanti per la Corri in rosa che si svolgerà domenica 13 novembre a San Vendemiano (TV), con partenza alle ore 10.00 da via De Gasperi, di fronte al municipio.
Oggi, lunedì 7 novembre, la presentazione ufficiale nella sala consiliare del municipio, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Guido Dussin, dell’assessore allo sport, Renzo Zanchetta, del consigliere regionale Sonia Brescacin, dell’amministratore di Maratona di Treviso, Aldo Zanetti e della madrina di quest’edizione, Alessandra Fior.
“Sono davvero contento che riparta, come prima del Covid, la Corri in rosa, manifestazione alla quale siamo molto legati – ha detto il sindaco Dussin – speriamo che il tempo ci assista e che le partecipanti possano apprezzare il nostro territorio. Un evento lodevole, sotto tanti punti di vista, dall’invogliare le donne a fare movimento al concreto aiuto per la lotta al tumore al seno. Non vediamo l’ora di accogliere le donne, domenica, nella nostra città”. “Siamo arrivati all’ottava edizione e quest’anno la partecipazione, dopo la cancellazione nel 2020 a causa del Covid e un’edizione “ridotta” lo scorso anno (sempre per le restrizioni Covid), sarà davvero importante – ha aggiunto l’assessore Zanchetta – quando si muovono le donne, si muove un mondo. Ringrazio partecipanti e organizzatori e tutte le associazioni di volontariato che saranno impegnati per rendere possibile questo evento che ha fatto della solidarietà un aspetto fondamentale. Con orgoglio, continuiamo ad essere legati a filo doppio alla Corri in rosa, la prima corsa per le donne nata qui a San Vendemiano e che ha poi dato il là a tante altre manifestazioni simili in tutto il Triveneto. Per noi è un vanto essere stati presi d’esempio per corse come questa”. “Domenica sarò in corsa, come sempre – ha affermato il consigliere Brescacin – ci tengo a far parte di questo evento, che ha fatto e sta facendo qualcosa di davvero concreto per la prevenzione, con il mammografo. La Corri in rosa, oltre al messaggio di sport, salute e prevenzione, è anche un grande abbraccio per coloro che si trovano ad affrontare la malattia ed è promozione alla socialità, quella buona”.
Sarà presente in corsa, ed è diventata a tutti gli effetti la “madrina” di quest’edizione, la coneglianese Alessandra Fior, testimonial dell’Airc dopo aver lottato contro un tumore al seno, scoperto a fine 2019 (con intervento a marzo 2020) e influencer del triathlon. “Sono ovviamente sensibile al tema e poter essere presente per me è importante – ha raccontato la quarantaduenne – non ho mai nascosto di avere il cancro e ne ho parlato da subito, fin da quando ho avuto la diagnosi, l’ho fatto anche nei social, attraverso l’account @sportvitale per parlare di prevenzione in primis ma anche di come lo sport sia stato per me vitale. Di fronte alla malattia, io già sportiva, ho trovato obiettivi anche sportivi per tenere duro e non mollare mai. Faccio un plauso agli organizzatori, ai sostenitori e alle partecipanti, per il contributo concreto che stanno dando alla prevenzione del tumore al seno. Io sono felice di poter portare la mia testimonianza e di essere d’aiuto a chi affronta la sfida al cancro. Lo sport, non necessariamente quello agonistico, ma il movimento in generale, può diventare uno strumento utilissimo per chi si confronta con la malattia”.
Un plauso all’impegno di Corri in rosa per il mammografo è arrivato anche dall’associazione Fiorot. Un macchinario installato nel nosocomio coneglianese nel dicembre del 2016 e che da allora ha fatto oltre 64.000 mammografie. Nel 2021, sono state oltre 13.000, mentre dal 1° gennaio al 12 ottobre di quest’anno, oltre 7.700 (nel 2021 e in parte nel 2022, nel periodo di sospensione dello screening presso la radiologia del polo ospedaliero di Vittorio Veneto, le donne del bacino d’utenza dell’area vittoriese hanno usufruito del mammografo coneglianese). “Da anni la Corri in rosa è al nostro fianco, dandoci un importante contributo per le rate del mammografo che si trova collocato nell’ospedale di Conegliano – ha fatto sapere il presidente dell’associazione Renzo e Pia Fiorot, Danilo Riedi – un grazie immenso agli organizzatori e alle partecipanti che anno dopo anno non ci hanno mai fatto mancare il sostegno e che si impegnano in questo importante evento che punta i riflettori sulla prevenzione”.
“La Corri in rosa è una delle nostre corse del cuore – ha commentato a distanza il presidente di Tri Veneto Run, Francesco Sartori – nata nel 2014, quando ancora questo tipo di manifestazioni non c’erano, la corsa di San Vendemiano ha fatto capire, una volta di più, la potenza immensa delle donne, la loro solidarietà, la loro voglia di superare qualsiasi ostacolo. In questi anni non sono mancate le testimonianze di donne che hanno affrontato con coraggio la malattia, tante purtroppo non ce l’hanno fatta, ma il loro ricordo è vivo grazie anche alla partecipazione di amiche e parenti alla Corri in rosa. Non è un impegno leggero quello che ci siamo presi, quello di contribuire al pagamento del mammografo, ma siamo orgogliosi del coraggio dimostrato per realizzare un progetto così grande. Il nostro grazie va agli amministratori, agli enti, alle associazioni, ai partner che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno e poi loro, le nostre immense donne in rosa, senza le quali non avremmo potuto incominciare questo viaggio bellissimo”. “Siamo orgogliosi della Corri in rosa e di tutto che siamo riusciti a creare e per quello che rappresenta – ha continuato l’amministratore di Maratona di Treviso, Aldo Zanetti – si tratta di una manifestazione corale, dove davvero la parola INSIEME raggiunge la sua massima espressione, insieme agli amministratori e agli enti, insieme ai volontari, insieme agli sponsor, insieme ai sostenitori, insieme alle donne siamo determinati ad andare avanti su questa strada”.
Un’edizione, quella di domenica, che proporrà, come sempre, due percorsi di 6,5 chilometri di 13 chilometri, e che segnerà, soprattutto, un ritorno al passato, con la riproposizione del pasta party, momento di socialità sempre molto apprezzato. San Vendemiano inizierà a colorarsi di rosa, già sabato: vicino al palaghiaccio il “villaggio rosa” sarà aperto dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18, per le operazioni di consegna dei pettorali. Domenica invece apertura della segreteria organizzativa dalle ore 8.00. Ad animare il “parterre” i gazebi di Tulipano, Alì Supermercati, Girls Power, Supermercati Scottà, Amc Pentole, Avis San Vendemiano, Perbacco Foodtruck, Atl-Etica San Vendemianoi e Joy Club. Sarà presente anche l’associazione Soroptimist Club Conegliano Vittorio Veneto, impegnata nella misurazione della pressione sanguigna alle donne. Tra le novità dell’edizione 2022, anche il coinvolgimento dell’Asd Hercules che propone il military fitness: il campo di allenamento, che si trova in via San Giuseppe 17 e sarà toccato proprio dal tracciato della Corri in rosa, accoglierà le partecipanti che vorranno fare una “pausa allenante”, mettendosi alla prova con un paio di ostacoli e un veloce esercizio a corpo libero.
A sostenere la Corri in rosa, evento organizzato da Asd Tri Veneto Run con il supporto tecnico di Maratona di Treviso, sotto l’egida dell’Us Acli di Treviso, ci sono stati, oltre al Comune di San Vendemiano, tante aziende amiche. Tra i partner, Manuel Caffè, Il Tulipano, Farmacia Carli, Alì Supermercati, Banca Prealpi SanBiagio, San Benedetto, Scatolificio Sarcinelli, Doge Logistica, Gammasport, De Giusti Prosecco, Biemmereti – Sogno Veneto, Perlage Winery, Autofficina Ghizzo, Silca SpA, Centro Frutta Conegliano, Gac Service. Media partner Radio Company e Tribuna di Treviso.
Fondamentale il supporto di tante associazioni del territorio, che scenderanno in campo con i proprio volontari per rendere possibile l’evento.
Per informazioni su quest’edizione e su quelle passate visitare sito www.corrinrosa.run, la pagina Facebook “Corri in rosa” e il canale Youtube “Treviso Marathon”.