Penso che sia capitato anche a te di confrontare in corsa la tua falcata con quella del podista che ti corre accanto e ti sei chiesto se, visto la diversa cadenza, fosse più corretta la tua o la sua. Se però correvi alla stessa velocità, non avrai trovato interesse ad apportare eventuali modifiche al tuo modo di correre. E ti sarà capitato di essere superato da un podista che procedeva con una cadenza di passi differente dalla tua, in qualche caso con una frequenza superiore – e quindi con un’ampiezza più ridotta; altre volte invece di essere superato da un corridore che aveva una cadenza più bassa, e quindi una falcata più lunga. In questi ultimi casi è più facile che tu ti sia chiesto se, per tenere il suo ritmo, fosse vantaggioso adeguarsi alla sua meccanica di corsa. La stessa domanda…. continua a leggere