Muscoli, occhi e cuore: Terre di Siena Ultramarathon è una gara che va assolutamente vissuta sia con il corpo sia con l’anima, per respirare atmosfere e profumi di una terra magica. Domenica 26 febbraio 2023 le emozioni saranno forti dall’inizio alla fine, grazie anche alla partenza (novità di questa edizione) e all’arrivo in piazza del Campo, cuore della città e famosa in tutto il mondo per la sua forma a conchiglia.
L’evento. Tre percorsi, passeggiata, nordic e fitwalking: la cornice di Siena, il centro storico e le zone limitrofe faranno da splendido scenario per quello che è ormai un appuntamento tradizionale (e che finalmente torna dopo due anni) del panorama sportivo nazionale, organizzato dal Comitato Uisp di Siena in collaborazione con il Comune di Siena.
Le dichiarazioni. “Una grande manifestazione – sottolinea il sindaco di Siena Luigi De Mossi – che unisce cultura, territorio e, naturalmente, sport, all’interno di un percorso virtuoso che ha premiato questo tipo di iniziative, sempre supportate da questa amministrazione. Terre di Siena è un fiore all’occhiello del calendario di eventi sportivi che, in un periodo di solito di ‘bassa stagione’ per le presenze a Siena, permette un coinvolgimento con tutto il territorio di riferimento”. “Un evento – sottolinea a questo proposito l’assessore allo sport del Comune di Siena Paolo Benini – che alla competizione unisce territorio e cultura. È importante creare manifestazioni che funzionino anche come volano per la valorizzazione delle eccellenze del territorio senese. La Ultramarathon Terre di Siena è un esempio in questo senso: unisce la performance sportiva alla bellezza di vivere il territorio e le sue peculiarità”. “Dopo due anni di stop forzato – sottolinea il presidente del Comitato Uisp di Siena Simone Pacciani – torniamo a organizzare questa manifestazione che da anni caratterizza l’attività podistica nazionale Siamo a circa 1.200 iscritti. Voglio ringraziare fin da adesso, oltre all’amministrazione comunale, anche la struttura dell’Uisp, le società sportive senesi e i volontari: tutte componenti senza le quali sarebbe difficile raggiungere traguardi così importanti. Un ringraziamento particolare al Magnifico Rettore Prof. Roberto di Pietra per la preziosa collaborazione. Un doveroso ringraziamento anche a chi ha deciso di supportarci in questa nuova edizione: AdF, Deytron, La Sovrana, Plurigest, oltre che coop Amiatina ed Ethic Sport”.
Le gare. I corridori potranno scegliere tra tre gare competitive: 50 km, 32 km e 18 km. Distanze che hanno fatto la storia della manifestazione organizzata dal comitato Uisp di Siena, sapendo incontrare esigenze e stati di forma di tutti i runner. Cambiano i chilometri, ma non il “dna” dei tracciati, che condurranno i partecipanti alla scoperta del territorio senese: dai vicoli di città alle colline del Chianti e ai sentieri della Via Francigena. Anche chi non corre potrà godersi questi paesaggi grazie alla passeggiata, nordic e fitwalking di 13 km, in programma nella stessa mattinata e su parte del tracciato della Terre di Siena Ultramarathon.
I percorsi. La nuova partenza dei 50 km (da Piazza del campo come le altre corse) porta con sé un nuovo tracciato. Angoli inediti da esplorare in città e nella campagna senese, ma ovviamente altrettanto spettacolari a quelli delle edizioni passate. Si toccheranno i territori del Chianti e i sentieri della Via Francigena, alternando strade bianche – in totale 12,600 km – ad asfalto, centri storici a dolci colline. Il percorso è in circuito e presenta un’altimetria positiva di 740 metri, con un punto massimo di 358 m slm: il continuo alternarsi di salite e discese lo rende molto muscolare.
I punti più belli: lungo i 50 km della gara il maratoneta potrà distrarsi dalla fatica semplicemente guardandosi intorno, meravigliandosi di fronte a cambi di panorama e di colori. Pur potendo cogliere, a quasi ogni metro, una bellezza naturale o storica, sono tre i passaggi che gli organizzatori definiscono i più suggestivi:
- dopo il 15esimo km, gli occhi incontreranno le colline del Chianti sulle quali spiccheranno in particolar modo la cittadina di Castellina in Chianti e Villa Trasqua, tenuta storica custode di un patrimonio vitivinicolo che giunge fino alle soglie dell’anno 1000.
- Dal 30esimo al 37esimo km i piedi toccheranno le strade della Via Francigena nel tratto più spettacolare ed emozionante che, dopo l’entrata attraverso le mura di cinta, porterà all’interno del castello di Monteriggioni: costruito agli inizi del 1200 fu estremo baluardo di frontiera contro la nemica Firenze riuscendo a garantire per secoli l’indipendenza della Repubblica di Siena. Ancora oggi il castello conserva la sua forma a corona, per via delle mura costellate da 14 torri (più una quindicesima che sporge all’interno), ricordate anche da Dante nell’Inferno della Divina Commedia.
- Dal 47esimo al 50esimo km, prima l’Antiporto di Camollia, la fortificazione antistante l’ingresso a Siena, poi la porta Camollia, con il suo motto latino “Cor magi tibi Sena pandit” (Siena ti apre un cuore più grande… della porta che stai attraversando) scolpito sulla facciata faranno entrare il maratoneta nel centro storico della città e lo condurranno tra bellezze storiche, quali i giardini della Lizza, la Basilica di San Domenico, il Battistero, dove inizia l’ultimo chilometro, Piazza Duomo e il complesso del Santa Maria della Scala. Fino ad arrivare a via del Casato, la via di ingresso del Corteo Storico del Palio di Siena in Piazza del Campo, dove all’interno della conchiglia si concluderà la gara.
Il tracciato della 32 km è in circuito collinare e con un’altimetria positiva di 460 m. Si correrà su strade bianche per un totale di 4,6 km, due tratti di sterrato facile che si alterneranno all’asfalto. Percorso sicuramente muscolare, per la presenza anche di continue salite e discese, è ideale per i runner che preferiscono le mezze distanze e per chi pratica trail.
270 m è l’altimetria del tracciato della gara di 18 km. Pur contando chilometri in meno delle altre, è in grado di regalare pari emozioni e paesaggi da cartolina. Con saliscendi continui, a volte impegnativi, si sviluppa su strade bianche solo per 600 metri.
I tre punti più belli:
- Al sesto km l’incontro è con la storia. Ci si imbatterà nella Fonte di Fontebecci, in assoluto tra le più antiche: viene citata per la prima volta in alcuni scritti del 1110 circa, ma c’è chi afferma che sia risalente all’epoca romana. All’origine del suo nome ci sono varie leggende. Una di queste vuole che vi si svolgessero sacrifici di “becchi” (montoni) al dio Bacco.
- Poco prima del 25esimo km e dopo alcuni saliscendi gli occhi dei podisti rimarranno incantati davanti al profilo maestoso di Siena.
- Gli ultimi 3 km si correranno nel centro storico di Siena. Suggestiva l’entrata in città attraverso la porta Camollia, con il suo motto latino “Cor magi tibi Sena pandit” (Siena ti apre un cuore più grande… della porta che stai attraversando) scolpito sulla facciata. Da lì sarà un continuo perdersi tra bellezze storiche, quali i giardini della Lizza, la Basilica di San Domenico, il Battistero, dove inizia l’ultimo chilometro, Piazza Duomo e il complesso del Santa Maria della Scala. Fino a d arrivare a via del Casato, la via di ingresso del Corteo Storico del Palio di Siena in Piazza del Campo, dove all’interno della conchiglia si concluderà la gara.
La maglia. Di una cosa gli organizzatori erano sicuri: la maglia ufficiale avrebbe dovuto incarnare il vento di ripresa e novità che pervade questa ottava edizione delle Terre di Siena Ultramarathon: dal ritorno in calendario dopo due anni di stop alla tanto inedita quanto voluta partenza da piazza del Campo. Così la scelta è caduta su un abbinamento di colori, il blu e il verde acqua, che si scosta completamente da quanto realizzato finora. Il blu è il colore della nobiltà e quindi richiama caratteristiche degne di rispetto e ammirazione, il verde acqua è da sempre associato alla perseveranza e alla tenacia. Qualità comuni anche al maratoneta.
La medaglia. C’è tutta Siena nella medaglia di questa ottava edizione. Allo skyline della Torre del Palazzo Comunale della città, già presente sulla medaglia della scorsa edizione, si aggiunge quest’anno la forma a balzana, che richiama lo scudo stemma di Siena. Un omaggio alla città che sarà il cuore della manifestazione.
Le iscrizioni. Ci si potrà iscrivere alle quattro manifestazioni della Terre di Siena Ultramarathon fino a mercoledì 23 febbraio sul sito ufficiale della gara.
Info logistiche. Si potranno ritirare pettorali e pacchi gara sabato 25 febbraio, dalle 10:00 alle 20:00, presso il Rettorato dell’Università di Siena, e domenica 26, dalle 7:00 alle 8:30, presso piazza del Campo.