Yohanes Chiappinelli torna sul podio a un Campionato europeo di cross, e lo fa nella maniera più inaspettata, guidando i compagni di nazionale – Jacopo De Marchi, Sebastiano Parolini, Riccardo Mugnosso, Pasquale Selvarolo, Sergij Polikarpenko – alla medaglia d’argento a squadre nella prova under 23 dei Campionati europei di cross, dietro alla Francia, davanti alla Germania.
A Lisbona, su un bel tracciato, con tanta salita e altrettante impegnative discese, l’allievo di Maurizio Cito compie una gara in rimonta classificandosi al quinto posto individuale, dietro all’imbattibile francese Jimmy Gressier (terzo titolo continentale di fila nella specialità tra gli under 23), al serbo Elzan Bibic, allo spagnolo Abdessamad Oukhelfen e all’israeliano Getahon Tadesse.
Giunto in Portogallo direttamente dal Kenia dove ha trascorso un mese in allenamento sulle alture di Iten (uno dei luoghi simbolo dal quale vengono i migliori fondisti keniani), Chappinelli a Lisbona si è presentato al via senza una specifica preparazione finalizzata a questo evento, ma con non celate ambizioni di medaglia.
Il possibile podio è però svanito immediatamente, dopo la partenza, che ha visto l’Italia uscire lentamente dal proprio “box”, facendosi risucchiare nella pancia del gruppo nella prima impegnativa salita, tanto che il Carabiniere senese si è trovato a navigare intorno alla trentesima posizione.
Davanti un gruppo di atleti, trainati da Bibic, Gressier e Oukhelfen (tutti medagliati in estate agli Europei under 23 in pista), ha preso il largo; per chi lottava intorno alla ventesima posizione, di fatto, le medaglie sono apparse subito lontane.
Il ventiduenne senese non si è perso d’animo; dopo aver scortato i compagni di squadra nel primo chilometro, ha inanellato un’appassionante rimonta – 20° dopo 2.125m, 12° dopo 3.625m, 5° dopo 5.125m- fino a sfidare l’israeliano Tadesse (argento continentale under 23 in estate sui 10.000m) per il quarto posto.
Giunto al traguardo, Yohanes Chiappinelli ha espresso sentimenti contrastanti – ” Il quinto posto individuale non mi soddisfa, ma sono contentissimo per la squadra” – che a mente fredda potranno tramutarsi nella soddisfazione per questo suo terzo podio continentale a squadre (podio conquistato per la prima volta da leader del team italiano); settima medaglia europea complessiva tra pista e prati; e una prova condotta con tenacia onorando la maglia azzurra.
Per Chiappinelli e il suo allenatore Maurizio Cito, adesso, solo il tempo di rifiatare, per poi riprendere un altro corposo carico di lavoro in vista degli obiettivi più importanti del 2020, tra cui spicca il sogno delle Olimpiadi di Tokio.