Credo che solo 30 podisti su 100 siano riusciti ad allenarsi regolarmente; certamente con il condizionamento del poco spazio, della monotonia del fare innumerevoli giri, o passare ore e ore sul tapis roulant. Quando scrivo “allenarsi regolarmente” intendo il mantenimento di un discreto livello di efficienza aerobica, logicamente non la ricerca della massima condizione fisica come prima della quarantena. Del rimanente 70%, un’alta percentuale che non so definire, ha avuto solo la possibilità di tenersi attiva con varia ginnastica di rafforzamento e tonificazione, e con la percorrenza di migliaia e migliaia di scalini. Decine di sedute di potenziamento hanno di certo determinato lo sviluppo di un buon tono muscolare, situazione che mai si verifica nel corso della regolare preparazione di un podista perché manca il tempo necessario, e/o perché si presta più attenzione alle sedute podistiche.
Quando, fra qualche settimana, si potrà tornare a correre liberamente, non si deve disperdere questo bel vantaggio. Dapprima ci si deve preoccupare di… continua a leggere