Ogni podista che ha l’ambizione di incrementare l’efficienza arriva prima o poi ad un momento della propria carriera nella quale verifica un ristagno dei progressi cronometrici. Se il ritagno non è dovuto a frequenti problemi fisici o a una sorta di “ingolfamento” causato da vari fattori, ci si chiede quindi quale scelta tecnica fare per continuare a migliorare. La risposta certa è che ci si deve allenare di più rispetto a quanto fatto fino a quel momento, ma come procedere non è affatto semplice. E’ sufficiente percorrere più chilometri, o serve anche aumentare la velocità di corsa? Si sa che queste due variabili, volume e intensità, sono di base le leve con cui si modellano tutti i piani di allenamento. Varie sono le scelte tecniche che portano a strutturare uno specifico piano di preparazione. Gli allenatori agiscono in base all’esperienza acquisita sul campo con vari atleti. I fisiologici invece forniscono indicazioni attraverso dati acquisiti con specifiche ricerche e sperimentazioni. Da questo confronto di informazioni e di idee emerge……