Ai keniani Wisley Yego e Vivian Kosgei laZero Wind Romeo&Giulietta Run Half Marathon 21k

E’ seconda l’azzurra Giovanna Epis: “Andrò a Parigi con tanto cuore, oltre che con le gambe”
Festa per 7mila alla Zero Wind Romeo&Giulietta Run Half Marathon
Vittoria al debutto per il keniano Wisley Yego, al femminile la connazionale Vivian Kosgei


che vince anche il premio per il miglior risultato tecnico in ricordo di Dario Bergamini
VERONA – Dopo un sabato bagnato, Verona si è svegliata con un clima perfetto per accogliere i 7mila runner che hanno scelto di vivere le emozioni della Zero Wind Romeo&Giulietta Run Half Marathon. Ad accogliere i vincitori e tutti i partecipanti anche il Sindaco Damiano Tommasi: “Verona è una città sportiva, siamo infatti eredi di una grande tradizione di numerose discipline sportive. La nostra attenzione è massima, anche in considerazione dell’importante ruolo collante che lo sport ha a livello sociale”, il suo commento. Brividi alla partenza della Avesani Romeo&Giulietta Family Run grazie ai 365 Volontari in Ferma Iniziale dell’85° Reggimento Addestramento Volontari Caserma Duca che hanno intonato l’Inno Nazionale sotto lo sguardo attento del Tenente Colonnello Danny Cardone, Vice Comandante del Reggimento “Verona”, riproponendo il momento solenne anche a chiusura dell’evento. Gaac 2007 Veronamarathon Asd ha voluto sugellare il rapporto con la Caserma Duca attraverso la donazione di una targa in segno di amicizia, unione e condivisione degli stessi valori etici e sportivi e dell’amore per la città di Verona “Ringrazio gli allievi che hanno partecipato con entusiasmo, anche a nome del Comandante, il Colonnello Nicola Castello che non ha potuito presenziare, e la Gaac 2007 Veronamarathon Asd che ci permette di essere vicini alla città attraverso una bellissima manifestazione sportiva. Ringraziamo per la donazione della targa e ricambiamo con il calendario ufficiale dell’Esercito Italiano ed il medaglione con lo stemma araldico della nostra armata. Grazie anche all’Assessore Comunale alla Sicurezza e Legalità Stefania Zivelonghi per la collaborazione e la sua presenza qui in piazza“, il commento del Tenente Colonnello Danny Cardone. “Avervi visto correre mi ha emozionata, spero che i ragazzi che seguono questo percorso si integrino in questa città” ha commentato l’Assessore alla Sicurezza e Legalità Stefania Zivelonghi.  CRONACA GARA (Uomini) – Kenya al comando con il debuttante Wisley Kipkemoi Yego che passa al km 10 a braccetto con il suo connazionale Enos Kales in 28:48. Solo 9” separano l’etiope Gishe Gemechu Bute che transita in 28:57 mentre è sesto assoluto il primo italiano, l’azzurro Daniele D’Onofrio con poco più di un minuto di ritardo sulla testa di gara, accompagnato da Badr Jaafari (Atl Casone Noceto). Al km 12 Yego prende l’iniziativa ed inizia a staccarsi dal gruppo, lasciando indietro di un soffio Kales e facendo segnare il crono di 38:15 al km 13. Posizioni congelate con D’Onofrio che accumula un piccolo ritardo e transita in 39:42 a sua volta staccando Jaafari che fa segnare il crono di 40:16. Vince la Zero Wind Romeo&Giulietta Run Half Marathon in 1h01:15 il keniano Wisley Kipkemoi Yego. “Sono felicissimo di questa vittoria” – il commento del vincitore – “Avrei voluto correre sotto l’ora ed ero preparato per questo ma è la mia prima mezza maratona ed è la prima volta in Europa per me, la città è molto bella ed il tifo molto caldo, tornerò.” Leggermente staccato il connazionale Enos Kales, per lui la piazza d’onore in 1h02:31. Medaglia di bronzo per l’etiope Gishe Gemechu Bute in 1h02:45 mentre la prima bandiera italiana a sventolare è quella di Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro Padova) che completa le sue fatiche in 1h03:13. Podio italiano completato da Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) in 1h05:04 e Francesco Agostini (Atl Casone Noceto) in 1h05:38, rispettivamente in sesta e settima posizione assoluta.

Sono molto contento perché ho avuto sensazioni molto positive durante tutta la gara, dopo qualche chilometro più impegnativo alla partenza, il percorso diventa velocissimo e molto bello grazie anche ad un caloroso tifo”, il pensiero di Daniele D’Onofrio, primo italiano al traguardo. CRONACA GARA (Donne) – Gara fotocopia anche al femminile dove la keniana Vivian Jerotich Kosgei transita in 32:39 al km 10 seguita dall’azzurra Giovanna Epis a poco meno di un minuto. Ben staccata Nausica Barberini Magnani che transita in 36:49. Al km 13 è aumentato il distacco tra la Kosgei (43:12) e la Epis (44:24), terza piazza per Barberini Magnani. Vittoria per Vivian Kosgei in 1h09:18. “Sono soddisfatta di questo risultato, per me è la prima volta a Verona ed ho corso su un bellissimo tracciato. Avrei voluto dare di più ma tante peripezie nel viaggio mi hanno creato qualche problema, tornerò il prossimo anno per migliorarmi”, il commento della vincitrice. A lei il premio intitolato al compianto Dario Bergamini per il miglior risultato tecnico.

Piazza d’onore per un’ottima Giovanna Epis (C.S. Carabinieri Sez Atl) che conclude le sue fatiche in 1h10:55. “Sono tornata una settimana fa dal Kenya, oggi mi sentivo benissimo alla partenza ma a metà gara ho avuto qualche problema respiratorio, probabilmente proprio a causa del rientro dalla preparazione in altura. Adesso ho tre settimane davanti per completare la preparazione per la mia avventura giapponese alla Nagoya Women’s Marathon del 10 marzo. Voglio ringraziare tutto il mio staff per il lavoro che stiamo facendo insieme, da qui inizia la mia strada verso le Olimpiadi, andrò a Parigi con tanto cuore, oltre che con le gambe” – ha detto Giovanna Epis. Terzo gradino del podio per la giovanissima 19enne Nausica Barberini Magnani (Asd Francesco Francia) in 1h17:48 che, a meno di due mesi dal debutto in questa specialità, migliora di oltre 4’30” il suo precedente personale. Podio italiano femminile completato da Chiara Lobba (1TO1 Sport ASD) in 1h19:44 che migliora il suo primato di circa 3’. “Organizzare un evento come la Zero Wind Romeo&Giulietta Run Half Marathon è sempre una grandissima sfida, per vincerla è necessaria la collaborazione di partner, istituzioni e gli oltre 500 volontari che lavorano sempre con passione e con un caldo sorriso. Oggi raccogliamo i frutti del grande impegno, oggi è finalmente giunto il momento di ringraziarli tutti. Grazie anche agli atleti da tutta Italia e da 45 nazioni del mondo che hanno realizzato con noi ancora una volta una manifestazione di successo e ai Volontari della Caserma Duca per la ricca presenza e la grandissima collaborazione durante tutta la fase organizzativa dell’evento. Per fortuna i pronostici sul clima sono stati disattesi ed abbiamo avuto le condizioni perfette per correre con due ottimi risultati cronometrici per i vincitori. Vi aspettiamo il 17 novembre per accendere insieme la grande festa della Eurospin Verona Run Marathon” – il pensiero di Stefano Stanzial, Direttore Generale Gaac 2007 Veronamarathon. LA FESTA – Città dell’amore e weekend di San Valentino, una grande attrattiva per atleti da tutta Italia. Ben 365 i Volontari in Ferma Iniziale dell’85° RAV Verona Caserma Duca, tantissimi i gruppi che hanno partecipato, tra i più numerosi #CorriamoconZanfe riconoscibile da una speciale t-shirt giallo fluo, per ricordare il coach veronese Andrea Zanferrari, prematuramente scomparso a causa di una malattia. Traguardo effervescente anche per il gruppo dell’Associazione Parkinson&Sport capitanato dal Presidente Stefano Ghidotti, qui a Verona sempre presenti per ricordare l’importanza della pratica sportiva anche per i malati di Parkinson. Entusiasmo per il gruppo “Gli amici di Simone”, un ragazzo tetraplegico veronese che ha corso con l’aiuto degli spingitori. GLI ESORDIENTI – Gare in piazza Bra per i più piccoli con centinaia di ragazzini dai 6 agli 11 anni che hanno animato la Romeo&Giulietta MINI-Half Marathon.