Salisburgo – L’italiano Andrea Marcato, anni 38, cresciuto a Lughetto, un paesino della
provincia di Venezia, vince l’edizione 2020 della “Sri Chinmoy Self-Transcendence 3100
Mile Race” in 43 giorni 11 ore 7 minuti e 26 secondi. L’edizione 2020 della gara si è svolta
su di un circuito di 1 km nel Parco Glanspitz, lungo il fiume che attraversa Salisburgo,
Austria. Con il risultato ottenuto, Marcato, che lavora in un’azienda alimentare di prodotti
vegetariani a Zurigo, ha stabilito il miglior risultato come prima partecipazione nella storia
di questa corsa. In più, durante il percorso ha stabilito il record italiano sulle 1000 miglia
ed è diventato il quinto classificato assoluto nella storia di questa corsa. Appena
varcata la linea del traguardo, ha detto: “Sono molto felice e soddisfatto, anche del fatto di
aver coperto tutte le distanze esistenti nel mondo del podismo. La profonda soddisfazione,
pace interiore e gioia che ho sentito dopo aver corso ultramaratone di 10 giorni mi hanno
motivato a correre questa la gara. Sono sentimenti che non avevo avuto in gare più brevi,
come le 24 ore.” Per riuscire a coprire 118 maratone di fila, con una distanza che all’inizio
lo spaventava, la chiave è stata non pensare mai al giorno dopo.
Ha consumato in tutto 9 paia di scarpe e per alleviare il dolore ai piedi li ha immersi in un
bagno di ghiaccio, 5 minuti ogni giorno. Ha seguito una dieta vegetariana quasi
esclusivamente a base di pane tostato integrale, avocado e formaggio per riuscire ad
assumere le 10000 calorie necessarie in un singolo giorno di corsa, ed anche evitare i
problemi di digestione che accompagnano sforzi così lunghi. Tuttavia non ha mai
rinunciato ad almeno una fetta di pizza al giorno. Per evitare la disidratazione ha bevuto
molta acqua di cocco e acqua, e nonostante tutto ha perso 10 kg dall’inizio della gara.
Andrea Marcato è la 49esima persona che è stata in grado di completare la distanza
di 3100 miglia su di un percorso certificato. Quest’anno sono 5 i corridori che stanno
cercando di coprire tale distanza nel minor tempo possibile, oltre al vincitore, ancora sulla
strada, sono l’irlandese Nirbhasa Magee, 41 anni, lo slovacco Ananda-Lahari Zuscin, 45
anni, l’austriaco Ushika Muckenhumer, 52 anni, e il Ceco Milan Javornicky, 46 anni. Tutte
persone che hanno trovato nella mente l’ostacolo più ostico a sopportare questo livello di
sforzo e che per vincerlo praticano la meditazione con entusiasmo ed energia.
I partecipanti corrono più di 2 maratone al giorno, per un totale di 118 maratone
consecutive, fino a raggiungere 3100 miglia o 4989 km. Possono correre o camminare
quanto vogliono dalle sei di mattina a mezzanotte. Il record mondiale, fu stabilito nel 2015
da Ashprihanal Aalto, postino finlandese, con 40 giorni, nove ore e sei minuti, ed una
media di quasi 77 miglia o 123 km al giorno. L’edizione 2020 è stata spostata a Salisburgo
per l’impossibilità di svolgerla a New York nella sua sede abituale in seguito all’irrompere
del COVID-19.
La 3100-Mile Race è stata fondata dal maestro spirituale, atleta e musicista indiano Sri
Chinmoy (Sri Cin-moi) nel 1997, egli stesso maratoneta ed ultramaratoneta. Nelle sue
parole: “L’auto-trascendenza è l’unica cosa di cui un essere umano ha bisogno per sentirsi
veramente felice. Queste gare hanno un beneficio enorme per i corridori I quali, anche se
costretti ad attraversare grandi difficoltà, alla fine sentono di aver compiuto qualcosa di
estremamente significativo”.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito dedicato:
https://3100.srichinmoyraces.org/