Domenica 5 settembre a Cortina d’Ampezzo partirà la ventunesima edizione della Cortina Dobbiaco Run, dopo un anno di pausa, causa Covid, e lo slittamento da giugno e settembre. Tutto è pronto per correre lungo i trenta chilometri di straordinaria bellezza della vecchia ferrovia che collegava Cortina d’Ampezzo con Dobbiaco.
«Sono stati momenti difficili – ha raccontato Gianni Poli, coordinatore della Cortina Dobbiaco Run – e abbiamo dovuto prendere delle decisioni importanti, ma fondamentale era ripartire, perché rimanere due anni senza la Corsa nelle Dolomiti avrebbe portato a gravi conseguenze». «Sarà un’edizione “controllata” – ha continuato Poli – seguiremo tutti i protocolli anti-Covid e chi parteciperà alla gara dovrà essere in possesso del Green Pass. Rispetteremo tutte le regole per avere un’edizione del 2022 a pieno regime. I numeri di questa edizione sicuramente sono minori rispetto agli scorsi anni, ma se guardiamo il mondo degli eventi della corsa su strada sono più che positivi e invertono una tendenza che iniziava a diventare preoccupante. I nostri partecipanti potranno ammirare in ogni caso la bellezza delle Dolomiti, mancherà quello spirito di aggregazione e di festa che ha sempre contraddistinto i nostri post gara. La Cortina Dobbiaco Run non è solo una competizione, è un’esperienza intensa da vivere tra le nostre montagne senza nessun filtro».
Per quanto riguarda le iscrizioni saranno 2500 gli atleti che correranno. Le adesioni inizialmente avevano superato le 3000 richieste, ma il Comitato Organizzatore per salvaguardare la sicurezza di tutti ha spostato 500 iscrizioni al 2022.
Al via ci saranno 20 nazioni, dove l’Italia la farà da padrone, ma una contrazione delle presenze straniere era prevedibile proprio per le difficoltà a viaggiare che ci sono state in questi ultimi mesi. Da segnalare che le due città italiane, Roma e Milano, hanno numeri di partecipazione importanti. Roma avrà 203 atleti al via mentre Milano ne avrà 179. In terza posizione come città più rappresentata c’è Treviso seguita da Venezia e Bologna.
Rispetto alle passate edizioni, il programma del fine settimana dedicato al mondo del running, sempre a causa della pandemia si è alleggerito. La Kids’ Run e la Run For non si disputeranno, ma lanciano già l’appuntamento al 2022.
L’evento che alzerà il sipario sulla Cortina Dobbiaco Run sarà la quinta edizione di “Cammina Gustando”, una camminata enogastronomica alla scoperta del territorio, gustando il meglio dei prodotti tipici dell’Alto Adige. Una passeggiata fino al lago di Dobbiaco dove lo chef stellato Chris Oberhammer, del Ristornate Tilia di Dobbiaco, sorprenderà i partecipanti, con le sue deliziose ricette.
Sabato pomeriggio alle ore 16 presso il parco del Grand Hotel di Dobbiaco, “Corri nel Cuore di un’Emozione”, con lo scrittore Roberto Di Sante, autore del libro “Dall’Inferno a Central Park”, all’interno del quale un capitolo è dedicato, alla Corsa nelle Dolomiti.
L’ attore Sebastiano Gavasso sulle immagini della gara, interpetrerà questo racconto. A seguire la storia di Sergio Cariati, che correrà la sua prima Cortina Dobbiaco Run, in memoria della moglie prematuramente scomparsa Emanuela Doddi, grande atleta, vincitrice indiscussa della prima edizione, 23 luglio 2000. A conclusione del pomeriggio ci sarà la presentazione dei Top Runner.
Domenica mattina Cortina D’Ampezzo sarà invasa da migliaia di runner per la 21^ edizione della Cortina-Dobbiaco Run. Le partenze ai piedi del Campanile in Corso Italia saranno due; prima partenza ore 8:00 e ore 9:30 la seconda. Lasciato Corso Italia, il lungo serpentone variopinto entrerà sul tracciato dell’ ex ferrovia, direzione Cimabanche, con i tradizionali passaggi all’interno delle vecchie gallerie ferroviarie. Le Tofane e la Croda Rossa si faranno scorgere alla sinistra degli atleti. Raggiunta la quota massima, 1530 metri del Passo, i concorrenti inizieranno a scendere verso Dobbiaco. Poco dopo il Lago di Landro, verrà spontaneo girarsi a destra per ammirare le imponenti e stupende, Tre Cime di Lavaredo, simbolo dolomitico indiscusso, conosciuto in tutto il Mondo.
Continuando la discesa si troverà un’altra bellezza alpina, il lago di Dobbiaco a pochi chilometri dal traguardo. L’arrivo, come vuole la tradizione, sarà a Dobbiaco nello splendido Parco del Grand Hotel.