Domenica la 7^ Terre di Siena Ultramarathon: al via della 50 Km Davide Colgan per fare il bis

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Focus sul percorso della 18 Km Monteriggioni – Siena

Confermato “Overload”, il progetto di monitoraggio cardiologico dei partecipanti alla 50 km

SIENA –  50, 32 e 18 è il terno vincente della Terre di Siena Ultramarathon, che vivrà la sua settima edizione domenica 23 febbraio 2020, tra meno di una settimana.

Tre percorsi, appunto di 50, 32 e 18 km, nella campagna senese tra natura e storia, colori ed emozioni, lungo i quali sarà facile dimenticarsi dei minuti che volano per godersi appieno le bellezze dalle quali si è circondati: la 50 km San Gimignano-Siena, la 32 km Colle Val D’Elsa-Siena e la 18 km Monteriggioni-Siena. Tre chilometraggi, tre partenze diverse, ma un solo arrivo, nella splendida Piazza del Campo, a Siena.

Organizzata dal Comitato Uisp di Siena in collaborazione con Comune di Siena, Comune di Colle Val d’Elsa, Comune di San Gimignano e Comune di Monteriggioni, Università di Siena e Vernice Progetti Culturali, la Terre di Siena Ultramarathon non è una semplice corsa, ma è soprattutto un viaggio emozionale tra cultura, storia ed enogastronomia.

FAVORITI – Nella 50 Km il nome che spicca è quello di David Colgan, bolognese e vincitore della scorsa edizione, triatleta che ha collezionato diverse presenze e ottimi piazzamenti in gare Ironman e appassionato di tutto ciò che è endurance e avventura. 3:17:40 è stato il suo tempo finale. In campo femminile, Paola Leardi e Giorgia Caracci faranno di tutto per migliorare i rispettivi piazzamenti del 2019, quando chiusero in terza e quinta posizione.

Nella 32 Km il ruolo di favoriti spetta a Stefano Fini, 4° nel 2019, e Carlotta Masotti e Francesca Biagini, 2^ e 4^ lo scorso anno.

PERCORSI – Confermati i tre percorsi: “Monteriggioni – Siena” (18,7 km), “Colle val d’Elsa – Siena” (31,8 km) e “San Gimignano – Siena” (50km), tutti caratterizzati da dislivello positivo, misto strade bianche/asfalto, arrivo in Piazza del Campo a Siena e panorami straordinari, un tuffo nel Medioevo e nella ricchezza culturale del territorio.

 Tanti i servizi offerti dall’organizzazione, dai ricchi ristori al deposito borse al servizio navetta, disponibile sia in partenza che in arrivo e verso tutte le destinazioni, al pasta party e servizio docce post gara.

La 18Km Monteriggioni – Siena

 Lungo per l’esattezza 18,700 Km, è un percorso in linea collinare che presenta un’altimetria positiva di 200 m con un punto massimo di 330 m s.l.m. e un punto più basso di 200 m s.l.m. È un tracciato sicuramente muscolare, caratterizzato da diversi “saliscendi”, ma alla portata di atleti abituati alle mezze maratone o a chi pratica trail di media distanza. Il fondo è su strada bianca per un totale km 3,7 circa, brevi tratti di sterrato facile si alterneranno a strade di asfalto. La scelta degli organizzatori è caduta su percorsi a basso traffico e panoramici. I 4 ricchi ristori sono posizionati valutando le difficoltà altimetriche e riducendo la distanza uno dall’altro nella parte finale.

 Il via sarà dato all’interno del suggestivo Castello di Monteriggioni circondato dalla sua cinta muraria e con le sue torri risalenti al dodicesimo secolo. Lungo il percorso ci si immergerà nella campagna senese, correndo nella prima parte sulla storica Via Francigena per poi costeggiare Pian del Lago proseguendo verso il centro storico di Siena attraverso un tragitto ai più inaspettato ed emozionante che si concluderà in piazza del Campo, a Siena.

Le caratteristiche del percorso 32 Km – La partenza avverrà all’interno del Castello di Monteriggioni, 268 m s.l.m. Uscendo dal borgo storico si incontrerà una breve discesa e si entrerà nella strada romanica La Cassia. Dopo poco si imboccherà una strada bianca di bosco in salita per circa 2 km (da 245 m s.l.m. a 328 m s.l.m.), alla fine della quale sarà posizionato il primo ristoro. In questo tratto boschivo si incontreranno meravigliosi casali e il classico paesaggio toscano. A seguire una discesa di 3 km (sino a 280 m s.l.m.) e il secondo ristoro, con passaggio a fianco di Pian del Lago. Poi, un’altra salita breve e molto impegnativa, da affrontare con cautela anche se di 600 m di lunghezza. Finalmente si avrà modo di rifiatare in una dolce discesa per 4 km con il profilo maestoso di Siena di fronte. Al km 11 il terzo ristoro e a seguire una discesa sino al km 13 a 290 m s.l.m., dove ci si ritroverà davanti all’ultima vera salita che porterà nel centro storico di Siena.

Al km 15.500, presso l’Antiporto di Camollia, fortificazione antistante l’ingresso a Siena, sarà posizionato il quarto e ultimo ristoro. Poco dopo la porta settentrionale di Siena, Porta Camollia, con il suo motto ‘COR MAGIS TIBI SENA PANDIT’ (Siena ti apre un cuore più grande… della porta che stai attraversando) scolpito sulla facciata, si entrerà nel centro storico. A quel punto sarà facile farsi trasportare dalle emozioni sino all’arrivo perché finalmente il percorso sarà scorrevole. Si attraverseranno i giardini della Lizza, per giungere alla Basilica di San Domenico, e raggiungere dopo un tratto nel cuore della città il Battistero, dove inizierà l’ultimo chilometro, Piazza Duomo e il complesso del Santa Maria della Scala. Da qui sarà una leggera discesa in via del Casato, la via di ingresso del Corteo Storico del Palio di Siena in Piazza del Campo, dove all’interno della conchiglia si concluderà l’emozionante esperienza.

MEDAGLIA – Inciso sulla medaglia 2020 c’è il cuore di Siena, con il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia, monumenti simbolo della città toscana, entrambi affacciati su Piazza del Campo. Verrà consegnata al traguardo ai finisher di tutte e tre le gare.

SABATO 22 FEBBRAIO – L’appuntamento con la Terre di Siena Ultramarathon inizierà sabato 22 febbraio. Alle 14:30, si svolgerà la passeggiata “Tra le antiche mura” con partenza dal Rettorato dell’Università di Siena; alle 17:30, presso la Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, il convegno scientifico “I benefici e i limiti dello sport: una pratica attenta per ottenere il meglio”, a cui interverranno Flavio D’Ascenzi, cardiologo dello Sport all’Università di Siena, che affronterà l’importanza dello screening di prevenzione, e Marco Bonifazi, professione di Fisiologia umana e coordinatore della scuola di specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università di Siena, con un intervento dei limiti dell’adattamento allo sport. Modererà il giornalista Alessandro Lorenzini.

MONITORAGGIO CARDIOLOGICO DEI PARTECIPANTI – Confermata la collaborazione tra il Comitato Uisp di Siena e Università di Siena anche per questa edizione, attraverso iniziative ed eventi. Tra questi, “Overload”, il progetto di monitoraggio cardiologico dei partecipanti alla 50 km, approvato dal Comitato Etico e curato dal team della Cardiologia dello Sport dell’ateneo cittadino.

«Overload – spiega Flavio D’Ascenzi, cardiologo dello Sport all’Università di Siena – consentirà di ottenere preziose informazioni sul sistema cardiovascolare dello sportivo. Come lo scorso anno, grazie al supporto della Divisione Terza Missione dell’Università e all’aiuto degli amici della Uisp e degli sponsor, verrà eseguita una dettagliata analisi ecocardiografica pre e post gara. Inoltre, i nostri atleti, a partire dal giorno prima della competizione, saranno costantemente monitorati con un innovativo sistema mini-invasivo di analisi e interpretazione – tramite intelligenza artificiale – delle aritmie e del ritmo cardiaco. I ricercatori valuteranno le modificazioni del cuore prima, durante e dopo la gara per comprendere il limite di adattamento del cuore degli atleti in occasione della Ultramarathon”.

I partecipanti alla 50 km che desiderano aderire al progetto Overload possono scrivere all’indirizzo email ultramarathon.siena@uisp.it

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