“Tre amici, due chiacchiere e poi l’illuminazione”, è nato così il duathlon Horn Attacke che il 7 marzo – partendo da Bolzano ed arrivando al Corno del Renon – festeggerà la quinta edizione. Il comitato capitanato da Günther Plattner si è formato di conseguenza ed oggi è composto anche da Michael Lintner, Hannes Platter, Christian Valtingoier, Bernd Wenter, Josef Rabanser e Melanie Gschwenter, ricordando sempre l’apporto di Ulli Seebacher, scomparso nell’ottobre 2016 a causa di un incidente in montagna, con l’“uomo del Corno” a lasciarci la categoria “montanari” da lui ideata e sviluppata dal C.O. attuale.
I ‘montanari’ partiranno dalla città per arrivare al Renon con tutta l’attrezzatura in spalla, completando l’interezza del percorso di 20 km e 2000 metri di dislivello tra corsa e skialp senza usufruire della zona cambio. Attualmente i più preparati e coraggiosi che si metteranno alla prova in questa categoria sono ben 38, tra i quali spicca il nome del trentino Alessandro Forni, specialista delle imprese massacranti e indomite, e quattro donne che meritano menzione speciale: Silvia Bonengel, Sonja Lang, Silke Schweigkofler e Regina Spiess.
E, a proposito di donne, tra le individuals vi è la campionessa in carica della manifestazione, Annelise Felderer, capace di vincere la Horn Attacke in ben tre edizioni e di giungere seconda nell’annata 2018. Tra gli staffettisti a due notiamo invece le presenze del Telmekom Team Südtirol composto dalla superlativa Edeltraud Thaler e da Heidi Dapunt, e dell’ASV Martell al via con Patrick Tumler ed Alex Erhard. La squadra a tre Telmekom Team / Alpin Speed Sarntal sfoggia invece Annemarie Gross, Ulrich Gross e Daniel Reiterer, altra formazione capitanata da una donna d’acciaio, capace di affrontare anche competizioni che superano le dodici ore.
“La crescita costante del numero di adesioni – afferma il comitato – anche da oltre il confine regionale e nazionale, le nuove categorie e il supporto che riceviamo dalle persone, dalle società e aziende locali ci motiva molto e siamo in fibrillazione in attesa della quinta edizione”.
La scelta di ‘aprirsi’ a così tante categorie è quella di rendere l’evento alla portata anche dei meno allenati o di chi si vuole godere una camminata o corsa “all’insù” fra questi spettacolari scenari. Horn Attacke è inoltre evento certificato “Going Green Event”, intenzionato a rispettare tutti i parametri per ottenere ufficialmente l’attestato di “Green Event” nel 2021. Anche i concorrenti potranno dare una mano, evitando di lasciare rifiuti lungo il percorso: “le uniche tracce che vogliamo lasciare sono quelle degli sci sulla neve!”.
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