Varese, 7 giugno 2020 – Con le gambe e con il cuore! Così si è corsa la 6° edizione della Lago di Comabbio Run – CORRI con SAMIA. In tempi di “restrizioni Covid”, niente ritrovo, orario di partenza, luogo e percorso definito … Si corre per passione, con pochi amici. Si indossa un pettorale non per andare in griglia di partenza ma per testimoniare il proprio contributo ad una causa benefica. “Oggi l’importante era esserci, con un unico spirito di fratellanza e condivisione. Siamo molto soddisfatti della risposta dei runner: oltre 180 persone hanno partecipato ricordando Samia e contribuendo con quasi 4.000€ a sostenere le iniziative sociali del team keniano run2gether” così Marco Rampi di AFRICA&SPORT. Grande la soddisfazione di Luciano Rech di GAM WHIRPOOL: “Abbiamo avuto una partecipazione trasversale: chi ha corso, chi ha camminato, chi ha pedalato in bici, chi sulla cyclette o addirittura chi ha nuotato. Un buon gruppo di runner del varesotto ha sfidato la pioggia battente e non ha rinunciato a correre sul percorso tradizionale della manifestazione, la pista ciclo-pedonale del lago di Comabbio. Altre hanno partecipato dal Piemonte, dalla Liguria, dalla Toscana, dal Lazio, dall’Austria, …”. Archiviata questa edizione virtuale è già tempo di guardare avanti. “Siamo alla finestra. Vediamo come evolverà la situazione … ci piacerebbe ritornare alla “quasi” normalità della gara così come l’abbiamo sempre organizzate negli anni passati. Se solo ci fosse una possibilità non mancheremo di organizzarla entro l’anno. Sennò appuntamento per tutti per domenica 6 giugno 2021” così all’unisono gli organizzatori. Ancora una volta grazie a tutti i partecipanti ed agli sponsor che da anni sostengono la manifestazione: Whirlpool, Fondazione Comunitaria del Varesotto, ProAction, iovedodicorsa – CiaoRunner, Camera di Commercio di Varese – Varese Sport Commission, Avis Biandronno, CRAL Whirlpool, AIC Lombardia, Mera&Longhi, Marevivo Varese ed il design di Francesca Cecchini.
G.A.M. Whirlpool E’ la sezione podistica del CRAL aziendale della Whirlpool che ha in provincia di Varese un importante stabilimento. Tra le tante attività segnaliamo l’organizzazione del “Giro del Lago di Varese”, oltre a tanti altri eventi minori rivolti agli associati ed al territorio.
AFRICA&SPORT – Fb: Africa&Sport Impegno per l’Africa e passione per lo Sport. Da questo binomio nasce la onlus varesina, impegnata attraverso lo sport a sensibilizzare, coinvolgere e sostenere concretamente progetti di inclusione sociale in Africa (Etiopia, Kenya ed Uganda). ___________________________
“Noi sappiamo che siamo diverse dalle altre atlete. Ma non vogliamo dimostrarlo. Facciamo del nostro meglio per sembrare come loro. Sappiamo di essere ben lontane da quelle che gareggiano qui, lo capiamo benissimo. Ma più di ogni altra cosa vorremmo dimostrare la nostra dignità e quella del nostro paese”.
SAAMIYA YUSUF OMAR, Olimpiadi di Pechino 2008
Maggiore di sei figli, nasce nel 1991 in una famiglia povera di Mogadisco, figlia di un uomo e di una venditrice di frutta. Da sempre Saamiya ha la passione e l’attitudine per la corsa. Quando Mo Farah, celebre mezzofondista britannico di origine somala, appare su un giornale, lei lo appende nella camera che divideva con i suoi fratelli, nella speranza di poter diventare come lui ma gareggiando per il suo paese, la Somalia. Dopo aver vinto tutte le gare per dilettanti somale, inizia a partecipare a gare per professionisti con l’aiuto del centro olimpico somalo, situato a Mogadiscio. Partecipa alle Olimpiadi di Pechino 2008, nella gara dei 200m, ottenendo il record personale di 32″16, l’ultimo tempo di tutte le batterie, venendo però comunque incoraggiata e applaudita dal pubblico presente allo stadio. Successivamente alla gara tutti i giornalisti la intervistano, ma la sua risposta è: “Avrei preferito essere intervistata per essere arrivata prima, invece che venire intervistata per essere arrivata ultima”. Saamiya è morta annegata il 2 aprile del 2012, mentre stava cercando di raggiungere le coste italiane su un barcone di migranti partito dalla Libia, che ha fatto naufragio a largo di Malta in direzione Lampedusa. Saamiya ha viaggiato attraverso l’Etiopia, il Sudan e la Libia con l’intento di giungere in Europa per trovare un allenatore che la mettesse in grado di partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012.
RUN2GETHER Il team Run2gether (www.run2gether.com) è un’associazione non profit austriaca che promuove l’atletica in Kenya come occasione di sviluppo comunitario, gestendo una squadra di maratoneti con criteri equi e solidali ed organizzando percorsi di turismo responsabile basati sulla corsa in Austria, in Italia ed in Kenya. Gli atleti si impegnano a devolvere parte degli ingaggi e dei premi vinti alla comunità (in particolare per sostenere la scuola del villaggio) dove hanno il campo di allenamento (Kiambogo).