Le sorprese caratterizzano decima edizione dell’Ultratrail Mugello

E’ stata una decima edizione dell’Ultratrail Mugello all’insegna delle sorprese. Ma senzaltro di altissimo
livello tecnico, con grande partecipazione e con una organizzazione perfetta. Un successo da un punto di
vista organizzativo, sportivo e di promozione del territorio. Bilancio senzaltro che rende felici gli
organizzatori che hanno alacremente lavorato per questo scopo: prima per ritracciare e rendere percorribili
e sicuri i vari percorsi dopo le problematiche generate dal meteo in marzo, poi con la necessità di accorpare
e riprogrammare alla domenica tutte le gare, visto il lutto per la scomparsa di papa Francesco che ha
fermato lo sport in Italia nella giornata di sabato. A livello sportivo
A trionfare nella lunga distanza, l’Ultra Trail Mugello (UTM) di 60 km e 3200 mt di dislivello, è stato il
campione mondiale in carica Cristian Minoggio che ha fatto segnare anche il record del percorso con lo
straordinario crono di 5h35’43’’, abbassandolo di oltre 5 minuti, in un percorso reso anche piu impegnativo
dalle necessarie modifiche. Fra le donne ad imporsi è stata Chiara Innocenti, atleta ormai di casa
all’appuntamento mugellano, che non partiva favorita ma si è aggiudicata la gara con il tempo di 8h16’46’’.
La Mugello Marathon Trail (MMT), di 43,5 km e circa 2300 di dislivello è stata vinta con una gara in rimonta
da un altro outsider, Lorenzo Noè (4h17’29’’), che ha recuperato Matteo Anselmi ed Enrico Donati, partiti
davvero molto forti, mentre al femminile altro successo inatteso quello di Marta Cassai in 5h26’07’’. Nella
Mugello Trail (MT) 23,5 km e 1280 m di dislivello positivo, infine, vittoria per Silvia Gaffi in campo
femminile, che bissa il successo dello scorso anno abbassando il suo crono a 2h37’49’’ mentre la vittoria
maschile è andata invece a Matteo Rossi 1h 57’’21’’ che ha condotto una gara autorevole giungendo al
traguardo sotto le 2 ore. La Mugello Experience Trail (MET), l’ultima arrivata di 12 km, voluta in accordo
con la Federazione Italiana Skyrunning, con numerosi giovanissimi al via, valida anche per la Coppa Italia
Giovanile FISky, ma aperta a tutti, ha visto trionfare i giovanissimi ragazzi della Nazionale con una gara
veloce e brillante che è partita subito a ritmi altissimi ed ha visto abbassare notevolmente i tempi di vittoria
dello scorso anno. A giungere per primo al traguardo è stato Elias Sangalli in 51’31” mentre al femminile
invece la vittoria è stata di Elisa Mariani. Su questa distanza si è svolta anche una versione “non
competitiva” molto apprezzata.
Si delinea quindi con più precisione la classifica del Tuscany Skytrail Tour che vede in testa Chiara Innocenti
con 188 punti e Matteo Anselmi (195 punti), una classifica comunque ancora provvisoria destinata ad
essere rivista nella terza tappa prevista per il prossimo 2 giugno con lo “Skytrail tre cime del Covigliaio”
nelle splendide montagne firenzuoline conosciute come “Le piccole Dolomiti Fiorentine”. L’ulteriore ed
ultima tappa del Tuscany Skytrail Tour sarà il 27 settembre a Fivizzano (MS) con la “Lunigiana Skyrace ” che
chiuderà il circuito decretando la classifica definitiva ed assegnando il prestigioso trofeo e la Coppa Toscana
Skyrunning.

Ma i grandi vincitori, oltre ad un territorio, che ha mostrato le sue bellezze e la possibilità di viverlo in
mezzo alla sua natura, come citava lo slogan scelto per questa edizione, “Close to our roots” (“Vicini alle
nostre radici”), sono stati i volontari: a cose fatte più di 300 persone tra i presidi sul percorso, la gestione
dell’accoglienza e della logistica a Badia di Moscheta. Un grande coinvolgimento che rende felici e che ha
visto la macchina organizzativa lavorare ad alto ritmo ma con un risultato eccellente, riuscendo a gestire
anche diversi imprevisti e problematiche in modo efficace e rapido. Grazie anche alla sala operativa mobile
allestita a Badia di Moscheta con la partecipazione di Protezione Civile, Soccorso Alpino e un responsabile
della Mugello Outdoor. Un incredibile successo, che è stato messo in discussione fino all’ultimo momento e
che ha dimostrato una incredibile capacità di adattamento da parte dell’organizzazione: “resilienza” è
sicuramente la parola chiave dell’edizione 2025.
Successo anche per i tanti eventi collaterali di questa tre giorni: il tempo trascorso intorno al fuoco, le prove
fatte con la joelette che ha permesso di vivere questi percorsi a dispetto di difficoltà motorie, così come per
il partecipatissimo e molto interessante seminario del professor Roi. Divertente e piacevole anche il
Minitrail che ha visto 20 ragazzi giovanissimi darsi battagli nei boschi attorno a Badia di Moscheta, così
come la Passeggiata ed il Trekking della BioDiversità.
“Siamo veramente contenti, dice provato ma molto soddisfatto, il presidente della Mugello Outdoor,
Giovanni Zorn. Non era semplice gestire tutto in uan sola giornata ciò che era stato programmato in due.
Prima il pensare di riorganizzare il tutto, poi il gestire partenze, arrive ed i tanti volontari e atleti. Ma alla
fine l’organizzaizone è filata a puntino, gli atleti ed i loro accompagnatori sono rimasti molto contenti ed il
livello anche tecnico della gara premia tutti gli sforzi fatti e ci sa stimolo per rimetetrsi a lavoro già per la
prossima edizione”.
Ultratrail Mugello è l’appuntamento principale di Mugello Outdoor, che ha creato e che organizza l’evento,
in collaborazione con l’Unione montana dei Comuni del Mugello, Città Metropolitana di Firenze, Comune di
Firenze, Regione Toscana e con il fondamentale supporto degli sponsor del Circuito a partire da Poggio del
Farro, Ziobaffa, RunOut, Acqua dell’Elba e Birra dell’Elba.
Ulteriori foto e notizie si possono trovare sul sito www.ultratrailmugello.it mentre per consultare le
classifiche dell’evento si può cliccare sul link https://www.wedosport.net/vedi_classifica.cfm?gara=56565