In Alta Val di Non i percorsi della Maddalene 50k e 30k sono segnalati e in ottime condizioni.
In Alta Val di Non tutto è pronto per le Maddalene 50k e 30k, gara in programma domenica 28 agosto che si correrà su due percorsi, 50 e 30 chilometri, con partenza e arrivo a Rumo.
La prova sui 50 chilometri ha 3500 metri di dislivello positivo, mentre la 30 chilometri avrà un dislivello positivo di 2300 metri. Entrambi i percorsi valicheranno la cima panoramica del Monte Pin (2.420m) da qui la 30k taglierà verso Malga Binasia per rientrare a Rumo passando per la Malga Val e il Passo Fresna. Gli atleti in gara nel percorso più lungo, passato il Monte Pin andranno verso il GPM del Monte Zoccolo a 2561 metri di quota e a 23,50 chilometri dal via. Per raggiungere il GPM passeranno per Malga Borca di Sotto e Malga Preghena Bassa, dopo si seguirà a ritroso il sentiero di quota Aldo Bonacossa sino a Rumo.
«Il percorso – ha detto Andrea Martignoni ideatore del percorso e referente tecnico del Comitato – è stato segnalato e messo in sicurezza in questi giorni. I tracciati di entrambe le prove sono in buone condizioni, non c’è nemmeno il problema di trovare tratti scivolosi visto la scarsità di precipitazioni piovose. Il tratto più tecnico e impegnativo sarà quello per raggiungere il Monte Zoccolo, un chilometro e mezzo su sentiero roccioso. In questo tratto gli atleti dovranno fare attenzione ai segnali alle indicazioni degli addetti alla sicurezza». «Conoscendo molto bene il tracciato e analizzando le passate edizioni – ha continuato Martignoni – il mio consiglio è quello usare il “limitatore” sino al GPM del Monte Zoccolo che si trova a circa metà gara, da malga Bordolona si può lasciare andare le gambe e usare tutte le energie rimaste per raggiungere Rumo».
«Per quanto riguarda le previsioni meteo, – ha concluso il referente tecnico – annunciano tempo soleggiato con possibilità di qualche rovescio temporalesco nel pomeriggio. Anche se mancano ancora alcuni giorni, sono fiducioso che le condizioni reali domenica siano buone, in ogni caso se dovesse esserci brutto tempo abbiamo già il piano “B” pronto che escluderebbe il GPM dal passaggio degli atleti».
Maddalene 50K
Il percorso Maddalene 50K con partenza ed arrivo a Rumo (1.000 m) in provincia di Trento ad una quota media di 2.000 metri, si snoda sui sentieri SAT n. 148 e n. 149 che portano alla panoramica cima del Monte Pin (2.420 m) che offre spettacolare visuali sulla Val di Non e le Dolomiti di Brenta. Dopo la discesa seguendo il sentiero SAT n. 131 fino a Malga Borca, si risale fino a Malga Preghena e poi seguendo il sentiero SAT n.118 si scollina sulla Cima del monte Zoccolo (2.560 m) il punto più tecnico ed elevato del percorso, per poi abbassarsi di quota su un percorso tecnico e spettacolare in cresta sino incontrare e seguire il sentiero n. 133 dedicato ad Aldo Bonacossa, uno dei primi esploratori della regione dell’Ortles. Il tracciato in saliscendi attraversa le malghe Binasia, Masa Murada e Val per poi scollinare sul versante del monte Faidenberg verso il passo Fresna nei pressi dell’abitato di Proves (BZ). Da qui costeggiando i campi ed i boschi lungo il sentiero n. 147 si giunge all’arrivo di Corte Superiore di Rumo (TN). La partenza per la gara lunga è prevista per le ore 6.30. I concorrenti avranno a disposizione 13 ore di tempo per concludere il percorso di 55 chilometri e 3.500 m di dislivello. Quattro i cancelli orari previsti con 6 ristori distribuiti lungo le malghe sul percorso.
Maddalene 30K
La secondo gara in programma, la Maddalene 30K ricalca il percorso della gara lunga. I concorrenti dopo aver scollinato sulla Cima del monte Pin (punto più alto del percorso breve con 2.420 m) scenderanno sino alla Malga Borca dove svolteranno verso la Malga Binasia. Da qui incontreranno di nuovo il percorso della gara lunga nr. 133 A.Bonacossa e lo seguiranno sino al traguardo di Corte Superiore di Rumo. I concorrenti avranno a disposizione 10 ore e 30 minuti per terminare la gara di 33 chilometri e 2.300 m di dislivello. Due i cancelli orari previsti e 3 i ristori distribuiti lungo le malghe sul percorso.