Migliorare la tenuta in gara

L’aspetto essenziale nella preparazione di un corridore è ottimizzare il rendimento al ritmo gara. Non c’è quindi allenamento più importante e specifico di quello che stimola l’organismo a sostenere lo sforzo uguale a quello che si terrà il giorno della competizione. Si tratta a questo punto di identificare l’andatura specifica e su questa sviluppare il carico di allenamento.

È evidente che si dovrà “lavorare” per espandere la possibilità di durare alla specifica andatura, un tipo di sforzo che tecnicamente viene indicato come “capacità”. Con il termine di “potenza” si indica invece la specifica andatura. Per esempio, un podista che percorre 1000m in 3’30” ha una potenza di 17,1km/h, ma serve un tempo di riferimento per individuare la sua capacità. Se egli corre per 3km a tale andatura, ha una capacità inferiore rispetto a un podista in grado di percorrere 5km alla stessa velocità. Un corridore che…  continua a leggere

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