Pisa Half Marathon, Chiappinelli e Yaremchuk campioni italiani di mezza maratona

Record di iscritti e record della gara nella sedicesima edizione della Pisa Half Marathon, valida come Campionato Italiano FIDAL sulla distanza dei 21,097 km

Una domenica da record

Prima il record di iscritti, poi il record della gara. Anzi, i record della gara.

Una domenica decisamente da ricordare, quella del 9 ottobre 2022, per gli organizzatori (Per Donare la Vita ONLUS, in collaborazione con l’A.S.D. Leaning Tower Runners e col patrocinio del Comune di Pisa) e i partecipanti della Pisa Half Marathon, che ha visto sfilare per le strade di Pisa

1.500 iscritti alla prova competitiva valida come campionato federale e 700 partecipanti alla stracittadina Pisa Ten.

A correre più veloci di sempre nella mezza maratona all’ombra della Torre di Pisa sono stati sia il vincitore della competizione maschile, Wambua Bernard Masau (Atletica Winner Foligno, 1h00’41”), sia Sofia Yeremchuk (Esercito, 1h08’56”), prima donna a tagliare il traguardo in Piazza dei Miracoli.

Un arrivo indimenticabile

Oltre alla soddisfazione di mettersi al collo la medaglia da finisher, anche quella di tagliare il traguardo in una location unica al mondo: Piazza dei Miracoli.

A premiare i partecipanti sullo scenografico palco davanti alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Torre Pendente, sono stati il Sindaco di Pisa, Michele Conti, il Rettore dell’Università degli Studi di Pisa, Paolo Mancarella, il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Gennai, il Consigliere Nazionale FIDAL Alessio Piscini, il Presidente dell’associazione Per Donare la Vita ONLUS Giuseppe Bozzi, il Presidente della Società Italiana dei Trapianti d’Organo e di Tessuti, Ugo Boggi, e Salvatore Sanzo, oro olimpico nel fioretto.

#PisaCorreColCuore

Un hashtag che è un modo di vivere: #PisaCorreColCuore racchiude il senso e l’affetto di una manifestazione che è stata capace di non fermarsi nemmeno durante la pandemia e crescere costantemente nel numero di partecipanti, edizione dopo edizione.

Un hashtag che lega le migliaia di foto scattate dai partecipanti in un unico racconto condiviso e che, soprattutto, incarna lo spirito di una manifestazione totalmente a scopo benefico, il cui intero incasso è devoluto in beneficenza, in favore dell’associazione Per Donare La Vita Onlus.

Le campionesse italiane

La Pisa Half Marathon si riconferma una mezza maratona veloce: primato personale migliorato per entrambi i neo campioni nazionali della specialità. Nella gara femminile, addirittura 8 atlete sotto il record della manifestazione precedente.

L’atleta italiana di origini ucraine Sofia Yaremchuk scende a 1h08’56”, scalando sino al terzo posto la classifica nazionale all time.

Alle sue spalle la vice campionessa europea dei 10.000 m U23 Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino, 1h11’39”) e la sorpresa di giornata Aurora Bado (Freezone), che con 1h12’03” sbriciola il proprio primato precedente di oltre 4 minuti.

“Non mi aspettavo di correre così forte, un ringraziamento speciale al mio allenatore Fabio Martelli e al mio gruppo sportivo dell’Esercito. Il mio prossimo obiettivo sarà la maratona di Francoforte il prossimo 30 ottobre” ha dichiarato la vincitrice Sofia Yaremchuk.

I campioni italiani

Sempre più a proprio agio nelle gare su strada il bronzo europeo dei 3.000 siepi a Berlino 2018 Yohanes Chiappinelli, che abbassa di quasi 30 secondi il precedente primato personale, oggi

aggiornato a 1h00’45”. Il senese portacolori dei Carabinieri diventa il quinto miglior italiano nelle liste di ogni epoca.

Pisa in festa per l’argento dell’idolo di casa e campione europeo di maratona a Zurigo 2014 Daniele Meucci (Esercito, 1h02’15”) secondo miglior M35 di sempre alle spalle del campione olimpico Stefano Baldini. Bronzo per il pugliese Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), anche lui miglioratosi a 1h02’21”.

“La vittoria e il miglioramento cronometrico di Yohanes ci dicono che stiamo lavorando nella giusta direzione. Chiappinelli ha aderito al progetto Tuscany Camp lo scorso febbraio e inizialmente ci siamo dovuti concentrare sul recupero fisico di un infortunio al bacino: prima la cura nella fase acuta e poi la prevenzione affinché non si ripresentasse. Quando è riuscito a tornare a correre a pieno regime, abbiamo lavorato molto per migliorare la sua economia di corsa, indispensabile per approcciarci nel migliore dei modi al suo debutto in maratona, che avverrà nella primavera 2023” ha dichiarato Giuseppe Giambrone, allenatore del neo campione italiano.

Le vittorie U20 e U23 e di società

Nella categoria Promesse (Under23) la spuntano Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona, 1h04:29), e la stessa Anna Arnaudo, capace di ben figurare anche a livello assoluto.

Fra gli Juniores (Under20) titoli tricolori per Stefano Cecere (Atl. Amatori Cisternino Ecolservizi, 1h06:36) e Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan, 1h189:50), entrambi riconfermando i titoli italiani conquistati un mese fa sui 10 km.

A livello di classifica per club, si confermano imbattibili gli uomini dell’Atletica Casone Noceto, alla nona vittoria consecutiva. Al femminile lo scudetto  per il GS Lammari.

I podi della Pisa Half Marathon Donne

1° Sofia Yaremchuk (Esercito, 1h08’56)

2° Maina Veronicah Njeri (GS Il fiorentino, 1h09’44)

3° Tegegn Addisalem Belay (Atletica Saluzzo, 1h10’13”)

Uomini

1° Wambua Bernard Masau (Atletica Winner Foligno, 1h00’41”) 2° Yohanes Chiappinelli (Carabinieri, 1h00’45”)

3° Daniele Meucci (Esercito, 1h02’15”)

Per Donare La Vita Onlus

Nata nel marzo del 2007, l’associazione Per Donare La Vita Onlus si dedica all’assistenza dei pazienti trapiantati o coinvolti in terapie complesse, unitamente all’accoglienza e al sostegno delle loro famiglie.

L’associazione Per Donare La Vita Onlus si fa foriera di un messaggio di solidarietà e speranza, grazie alla forza della testimonianza dei pazienti beneficiari di trapianto.

L’associazione Per Donare La Vita Onlus promuove la cultura della donazione e del trapianto di organi e tessuti mediante l’organizzazione di eventi e manifestazioni di carattere sportivo e culturale, come la Pisa Half Marathon, fra le poche gare in Italia che devolve l’intero ricavato in beneficenza.