C’è sempre dibattito quando si discute di come va fatta l’attività nelle pause degli allenamenti intervallati, per intenderci i recuperi fra le ripetute. C’è chi è convinto che sia meglio stare fermi (recupero passivo) e chi invece afferma che sia più allenante correre piano piano (recupero attivo). Ritengo che un modo non è migliore dell’altro e vanno bene entrambi, in relazione all’obiettivo fisiologico che si va a ricercare, e quindi in relazione al periodo della preparazione e allo stato di forma. A cosa serve fare una pausa durante un allenamento intervallato? Durante uno sforzo sostenuto si possono verificare un accumulo di lattato, un debito di ossigeno, o si raggiunge un’elevata frequenza cardiaca e respiratoria; durante la pausa – il tempo che intercorre prima della successiva frazione veloce – tali situazioni tendono ad attenuarsi, anche se non si normalizzano completamente perché si tratta sempre di recupero incompleto. Le pause permettono quindi… continua a leggere